Tra Rossini e Mozart, recital di Rosa Feola al Teatro San Carlo
Redazione – Rosa Feola al Teatro di San Carlo sarà la protagonista del recital in calendario domenica 30 marzo alle 20 per il nuovo appuntamento della Stagione di Concerti 2024-25. La accompagna al pianoforte Iain Burnside, per la prima volta al Lirico di Napoli.
Il programma si articola nelle due anime del repertorio vocale, il cameristico e l’operistico. Apre
“La regata veneziana” di Gioachino Rossini, una vivace trilogia in dialetto veneto che racconta
una gara remiera attraverso gli occhi dell’innamorata Anzoleta. Seguono i “Tre pezzi”, op. 84 di
Giuseppe Martucci, dove il lirismo melodico incontra la delicatezza poetica di Carducci. Con i
“Quattro rispetti toscani” di Ottorino Respighi si entra nel mondo della tradizione popolare
rielaborata con sensibilità colta. Intermezzo pianistico con l’“Improvisation” dai “Pièces
pittoresques” di Emmanuel Chabrier e “Poissons d’or” dalla Deuxième Série di “Images” di
Claude Debussy, un guizzante studio di colori sonori. Il concerto prosegue ancora con Debussy, di
cui si propone l’aria di Lia “Azael, pourquoi m’as-tu quitté?” da “L’enfant prodigue”. Sun
Tianxuefei, allievo dell’Accademia di Canto Lirico del San Carlo, condivide il palcoscenico con
Feola per il prossimo brano in locandina: “Don Ottavio, son morta!… Or sai chi l’onore” dal
“Don Giovanni” di Wolfgang Amadeus Mozart. Torna Rossini con il virtuosismo di “Bel raggio
lusinghier” da “Semiramide”, e ancora con la leggerezza ironica del brano pianistico “Une
caresse à ma femme” dai “Péchés de vieillesse”. Con “Regnava nel silenzio” da “Lucia di
Lammermoor”, il recital si conclude nell’atmosfera lunare e visionaria del belcanto di Gaetano
Donizetti.
Tra i soprani più apprezzati, Rosa Feola si è imposta sulla scena internazionale vincendo il
Concorso Operalia Plácido Domingo dopo essersi perfezionata allʼOpera Studio dellʼAccademia di
Santa Cecilia sotto la guida di Renata Scotto. Ha debuttato numerosi ruoli nei Teatri e nei Festival
più importanti, tra i quali si citano Teatro alla Scala, Teatro San Carlo, La Fenice di Venezia,
lʼAccademia di Santa Cecilia, lʼArena di Verona, lʼOpéra Bastille di Parigi, il Festival di
Salisburgo, il Teatro Real di Madrid, il Teatro Colón di Buenos Aires, la Metropolitan di New York
e la Carnegie Hall dove ha debuttato sotto la direzione di Riccardo Muti con la Chicago Symphony
Orchestra.
Grazie a una carriera prolifica sia come pianista che come premiato conduttore radiofonico, Iain
Burnside è uno dei musicisti più noti del Regno Unito. Ha collaborato con un’ampia schiera di
cantanti internazionali, tra cui Dame Margaret Price, Rosa Feola, Ailish Tynan, Joyce DiDonato,
Lawrence Brownlee, Roderick Williams e Bryn Terfel, tra gli altri. Ha registrato oltre 60 CD,
spesso dedicati a compositori dimenticati, mettendo in luce le sue doti curatoriali. Ha lavorato
ampiamente come conduttore radiofonico e televisivo, in particolare come presentatore della serie
Voices di BBC Radio 3, molto apprezzata dalla critica.
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