“Tutto torna!”: alla Reggia le opere rientrano a casa
Redazione – La Reggia di Caserta celebra il ritorno e l’arricchimento delle sue collezioni con la mostra “Tutto torna! Nuove acquisizioni e restituzioni alle collezioni della Reggia di Caserta”, aperta al pubblico dal 22 ottobre al 24 novembre 2025. Curata da Tiziana Maffei e Valeria Di Fratta, l’esposizione si svolge nelle retrostanze della Sala del Trono e racconta il viaggio di opere d’arte e oggetti storici tornati nel luogo a cui appartengono.
La mostra nasce da un importante lavoro di collaborazione con musei e istituzioni culturali per ricostruire la coerenza narrativa e storica del patrimonio della Reggia. Alcuni dei pezzi esposti erano stati prestati per mostre e allestimenti in altre sedi, altri sono stati recentemente acquisiti per completare il racconto figurativo e decorativo del Palazzo voluto da Luigi Vanvitelli.
Tra i rientri più significativi ci sono le due sculture della Collezione Farnese, Talia e Melpomene, Muse della Commedia e della Tragedia, provenienti dal Palazzo Reale di Napoli. È inoltre tornato a splendere nella sua collocazione originaria il grande dipinto di Tommaso de Vivo, Cimabue scopre le abilità di Giotto, dopo un lungo prestito alla Prefettura di Caserta. Rientrano anche le tele Allegoria della Sapienza di Carlo Brunelli e Allegoria della Storia di Desiderio De Angelis, dopo un lungo percorso espositivo internazionale.
Dopo oltre settant’anni, è stato riallestito il celebre centrotavola con vedute dei Palazzi Reali di Napoli, Capodimonte e Caserta di Raffaele Giovine, omaggio della città di Napoli a Ferdinando II. In mostra anche la serie dei ritratti borbonici con le effigi di Carlo di Borbone, Maria Amalia di Sassonia, Ferdinando IV e Maria Carolina d’Asburgo di Lorena, provenienti dal Museo di Capodimonte.
Il percorso espositivo racconta anche le nuove acquisizioni che arricchiscono il patrimonio del museo. Alla fine del 2023 sono arrivati i due modelli preparatori di Mariano Rossi (1787) raffiguranti la Prosperità e la Forza, destinati alla volta della Sala di Alessandro. Nel 2024 si è aggiunta l’Apoteosi della dinastia borbonica di Fedele Fischetti (1772), acquistata in Germania grazie al sostegno della Direzione Generale Musei. L’ultimo importante ingresso, nel 2025, è lo studio preparatorio per gli affreschi del Gabinetto degli Stucchi della regina Maria Carolina: un disegno acquerellato raffigurante Venere adornata dalle tre Grazie, acquistato a New York dalla galleria Pandora Old Master Paintings
«Il patrimonio è uno strumento della narrazione del Museo e le acquisizioni sono una testimonianza della storia della Reggia di Caserta» – sottolinea la direttrice Tiziana Maffei. – «Recuperare, valorizzare e ampliare le collezioni significa garantire la trasmissione di un’eredità storica e culturale che appartiene a tutti». L’esposizione è visitabile negli orari di apertura ordinaria degli Appartamenti Reali con biglietto o abbonamento al Museo. È chiusa nelle giornate di gratuità.
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