Ve lo racconto io, il mito! Angelica del Giannone è seconda
-In occasione della Giornata Mondiale della Lingua Greca, l’Associazione Italiana di Cultura Classica, del Lazio ha promosso un concorso di scrittura dal titolo “Ve lo racconto io il mito”. Il Liceo Pietro Giannone ha partecipato al concorso con i racconti di alcune studentesse delle classi 2A, 2C, 2F del liceo classico. Fra i centinaia di elaborati pervenuti, una giuria composta da studenti del triennio liceale ha valutato i più significativi che sono stati pubblicati in un’antologia. Tutti i racconti presentati dai Giannoniani hanno superato la selezione. Fra questi il racconto della studentessa Angelica Minichiello, “La verità di Icaro”, è entrato nella rosa dei cinque premiati per la sezione biennio, aggiudicandosi il secondo posto. «Ho scelto di trattare questo personaggio perché è sempre stato analizzato dal punto di vista di Dedalo e degli adulti in generale. Invece io volevo affrontare il suo punto di vista», spiega Angelica.
I referenti del progetto hanno sottolineato l’esigenza di dare voce ai giovani, come in questo caso la giovane Angelica ha fatto con Icaro.
Un nuovo traguardo per i Giannoniani, dunque, che si sono preparati a questo concorso attraverso l’approfondimento dei miti, ma anche con laboratori di scrittura creativa. La docente referente dei Certamina che ha proposto la partecipazione al concorso è Elisabetta Petrarca, unitamente alla professoressa Daniela Borrelli. A preparate i ragazzi sono stati i docenti Borrelli, Michele Casella, Giusy Sadutto.
About author
You might also like
Covid Vaccine Center, l’Itis Giordani a supporto della Garibaldi
Claudio Sacco – «Il personale adibito al controllo degli accessi presso il centro vaccininale di Caserta della Brigata Bersaglieri Garibaldi ha ricevuto in prestito da ieri dall’Istituto Giordani alcuni tablet.
Addio al nubilato! Elettra Lamborghini a Tenuta San Domenico
Maria Beatrice Crisci -Elettra Lamborghini ha scelto la bellissima Tenuta San Domenico a Capua, nella suggestiva frazione di Sant’Angelo in Formis, per festeggiare il suo addio al nubilato. Le nozze
Incontro con l’Autore, al liceo Quercia Tommaso Zarrillo
-“Il mondo di Dante non si può risolvere nel particolare, ma abbraccia l’universale, perché il medioevo è stato inclusivo negli approcci conoscitivi. Simboli, fede, ragione, esistenza, politica, erano riconducibili ad