Dieci anni senza Mama Afrika, Castel Volturno ricorda Miriam
– Sono dieci anni dalla scomparsa Miriam Makeba (Johannesburg, 4 marzo 1932 – Castel Volturno, 9 novembre 2008), la leggendaria cantante sudafricana, simbolo di lotta contro il regime dell’apartheid. La sua popolarità internazionale si deve soprattutto al grande successo della canzone “Pata pata”, pubblicata nel 1957. Il 9 novembre ricorre il decennale. Proprio a Castel Volturno, città che ospitò la sua ultima esibizione dal vivo 10 anni fa a Baia Verde, sarà luogo di celebrazioni in onore di Mama Afrika. Due giorni di iniziative che anticipano il grande evento live in programma a dicembre con artisti italiani e internazionali.
Si inizia venerdì 9 novembre con una doppia replica (ore 10.30 per le scuole e ore 20.30 al Teatro Santaniello) dello spettacolo “Le voci di un sogno”, ideazione e regia di Gigi Di Luca, drammaturgia di Davide Sacco, con la partecipazione di 22 migranti e artisti professionisti. “Le voci di un sogno” è uno spettacolo di teatro, musica e danza che omaggia le figure di Nelson Mandela e Miriam Makeba e si fa portavoce dei loro messaggi di attivismo pacifista, rispetto dei diritti umani, diffusione dei valori della solidarietà e dell’accoglienza.
Sabato 10 novembre, invece, alle 16 all’Arena di Piazza Castello spazio al teatro delle guarattelle di Bruno Leone, in scena con lo spettacolo creato ad hoc per l’occasione, “Pulcinella e Mamma Africa”. Insieme con Leone – artista che si è spesso esibito in zone di conflitto e di sofferenza, dalla Palestina al Libano, dal Chapas ai villaggi dell’India – ci saranno anche le tammorre di Romeo Barbaro e la voce di Irene Vecchia.
In serata, inoltre, dalle 20,30 il Centro Fernandes accoglierà la performance musicale della cantante nigeriana Sonia Aimy accompagnata dagli Afro Dream, ensemble multietnico di 5 musicisti tra Highlife, Makossa, Afro-beat e tradizionali call e response. Tutti gli eventi, organizzati da La Bazzarra, in collaborazione con la Regione Campania e la Città di Castel Volturno, sono a ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili.
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