Napoli e Pompei, grandi cantieri aperti per una storia infinita

Napoli e Pompei, grandi cantieri aperti per una storia infinita

Mario Caldara

– Non è forse una novità per chi è attento alla storia del territorio campano, eppure le continue scoperte lasciano sempre sbalorditi. La Campania, di cui Napoli è il centro con “succursali di lusso” come Pompei, è paragonabile a una sorgente, le cui risorse d’acqua appaiono infinite. Studi continui e ricerche costanti, fanno di due città storiche, quali Napoli e Pompei appunto, dei cantieri aperti volti al miglioramento, cioè al ritrovamento della propria identità, di cui solo una parte è sotto la luce del sole. Napoli è una città piena di sorprese ed è storia recente quella di un nuovo ritrovamento da parte dei volontari dell’associazione Borbonica Sotterranea, che scavano in zone ancora inesplorate, alla ricerca di nuovi percorsi. Durante i lavori, nella Galleria Borbonica, sotto via Morelli e Monte di Dio, è venuto fuori un pezzo di storia, segno di una parentesi passata a dir poco infelice. Sono stati trovati resti di una bomba di aereo americana risalente alla seconda guerra mondiale. Alcune sigle 82-3-234 KC – For CHEMICAL BOMBS, 115 LB. – M70 and 100 LB M47A2 indicano che quei resti appartenessero alle bombe lanciate sulla città tra il 1940 e il 1944. Pompei, dal canto suo, non è da meno. Anche lì si scava, andando fisicamente nelle profondità della storia, alla ricerca del passato e del bello. Il sito archeologico pompeiano dalla primavera a oggi ha visto aprirsi al suo interno nuovi cantieri per otto aree. Il Foro, l’Insula Occidentalis, la Torre di Mercurio con le mura antiche, la Schola Armaturarum e le aree sacre del Santuario di Apollo, il Foro Triangolare, il Tempio di Iside e il Santuario extraurbano del Fondo Iozzino, tutti luoghi che emergono, che fanno emergere l’antichità di Pompei e la sua originaria urbanistica. Tra quelli citati, i cantieri avviati dalla primavera sono l’Insula Occidentalis, la Torre di Mercurio e le relative mura e il Santuario del Fondo Iozzino. L’area di indagine in riferimento all’Insula Occidentalis è nei pressi della Casa del Leone; quella della Torre di Mercurio è un’area relativa alle fasi più antiche della fortificazione della città con le suggestive tracce dei solchi delle macchine da guerra che sono emerse; dal Santuario del Fondo Iozzino, grazie a ricerche avviate nel 2014, sono state invece scoperte epigrafi in lingua etrusca. Inoltre, recentemente sono stati avviati i lavori per il Santuario di Apollo, il Tempio di Iside e il Foro Triangolare. Riguardo quest’ultimo, è stato ritrovato già un grande pozzo ovale ma, ricerche dopo ricerche, ci si aspetta di disseppellire sempre più cose che avvicinino il presente al passato. Ed è solo questione di tempo: terre come Napoli e Pompei sono miniere d’oro che custodiscono tesori che neanche immaginiamo, capaci però di rivitalizzare luoghi spesso maltrattati o denigrati e che, nonostante tutto, mantengono un fascino dalla risonanza mondiale.

 

About author

Maria Beatrice Crisci
Maria Beatrice Crisci 9785 posts

Mi occupo di comunicazione, uffici stampa e pubbliche relazioni, in particolare per i rapporti con le testate giornalistiche (carta stampata, tv, radio e web).Sono giornalista professionista, responsabile della comunicazione per l'Ordine dei Commercialisti e l'Ordine dei Medici di Caserta. Collaboratrice de Il Mattino. Ho seguito come addetto stampa numerose manifestazioni e rassegne di livello nazionale e territoriale. Inoltre, mi piace sottolineare la mia esperienza, più che ventennale, nel mondo dell'informazione televisiva, come responsabile della redazione giornalistica di TelePrima, speaker e autrice di diversi programmi. Grazie al lavoro televisivo ho acquisito anche esperienza nelle tecniche di ripresa e di montaggio video, che mi hanno permesso di realizzare servizi, videoclip e spot pubblicitari visibili sulla mia pagina youtube. Come art promoter seguo alcune gallerie d'arte e collaboro con alcuni istituti scolastici in qualità di esperta esterna per i Laboratori di giornalismo. Nel 2009 ho vinto il premio giornalistico Città di Salerno.

You might also like

Primo piano

Villaggio dei Ragazzi e-Campus Università, c’è la convenzione

(Comunicato stampa) -L’accordo, presentato stamane, nella sede della storica e prestigiosa istituzione maddalonese, si concretizza nella cooperazione con la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici (S.S.M.L.), nella creazione di un Polo

Mettilo in Agenda

I Concerti per il Duca, al Museo Calatia il primo appuntamento

(Comunicati stampa) -Nell’ambito dell’estate maddalonese, sabato 29 giugno alle ore 19.30, nella prestigiosa cornice del Museo Archeologico Calatia si potrà assistere ad un concerto di musica classica unico nel suo

Primo piano

Unioni Civili. Risultato storico, commenta la presidente D’Amelio

“Oggi è un giorno storico per il nostro Paese. Con il varo del disegno di legge sulle unioni civili il Parlamento ha approvato una riforma giuridica e sociale senza precedenti