Pars pro toto. L’opera di Weileder alla Reggia di Caserta
Maria Beatrice Crisci
– “Pars pro toto” ovvero la parte per il tutto, è il titolo dell’opera dell’artista Wolfgang Weileder installata nel quarto cortile della Reggia di Caserta. L’inaugurazione questo pomeriggio. L’opera di cinque metri di altezza, altrettanti di diametro, sarà visibile fino al 27 maggio nei giorni e negli orari di apertura della Reggia. Wolfgang Weileder, originario di Monaco, dal 2000 è residente nel Regno Unito, dove insegna scultura contemporanea all’Università di Newcastle. Curatore è Gino Gianuizzi. Il lavoro dell’artista è principalmente rivolto all’esame e alla decostruzione critica dell’architettura, degli spazi pubblici e delle interazioni con l’ambiente urbano. Le sue opere sono investigazioni sulla relazione tra tempo e spazio, permanenza e transitorietà, mettendo in discussione la nostra comprensione del paesaggio, sia costruito che naturale.
Pars pro toto è un’istallazione realizzata in Aquadyne, un nuovo materiale composto di plastica riciclata, su di un’impalcatura d’acciaio, ispirata alle costruzioni dell’architetto veneziano Andrea Palladio, progettate secondo i valoridi simmetria e prospettiva dell’antica architettura greca e romana.
A tali elementi si rifanno le architetture romantiche del Giardino Inglese della Reggiadi Caserta, come il Criptoportico nel Bagno di Venere e il tempietto edificato sull’isolotto nel lago ubicato nella parte bassa del Giardino.
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