Violenza di genere e disabilità, si conclude il Progetto Agape

Violenza di genere e disabilità, si conclude il Progetto Agape

Claudio Sacco

– Il progetto Agape giunge a conclusione. Al centro culturale Sant’Agostino di Caserta la manifestazione conclusiva. Dodici regioni, centinaia di scuole in tutta Italia, tre istituti in Terra di Lavoro, per realizzare il progetto finanziato dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e attuato dall’Uciim, associazione professionale di docenti, personale direttivo ed ispettivo, educatori, fondata nel 1944 da Gesualdo Nosengo, la cui coordinatrice per la Regione Campania è stata la dirigente scolastica Rosaria Picozzi Tennerello. Tre scuole casertane, l’IC “Giannone” e l’ITIS “Giordani” del capoluogo e l’IC “San Giovanni Bosco” di Portico di Caserta hanno rappresentato Terra di Lavoro. Capofila della rete l’Ic “Giannone” guidato da Maria Bianco.

Queste le parole della preside Bianco: «Il progetto ha incluso due aree tematiche: il contrasto alla violenza contro le donne e l’inclusione delle alunne e degli alunni a rischio di discriminazione. Un team di docenti motivate e preparate lo ha redatto sulla base del principio generale che vede alla base dell’esclusione sociale dello studente una matrice nella discriminazione che a sua volta trae origine dalla carenza di conoscenza del problema e dalla scarsità di momenti idonei a consentire una relazione emotiva tra gli studenti abili e disabili, femmine e maschi, affinché tutti possano vivere un corretto scambio di emozioni e competenze su un piano di reale parità. La scuola è una comunità educante che accoglie ogni alunno nello sforzo quotidiano di costruire condizioni relazionali e situazioni pedagogiche tali da consentirne il massimo sviluppo anche con riferimento alle competenze relazionali. Prezioso il lavoro di squadra con il “Giordani” guidato dalla collega Antonella Serpico, e con il “San Giovanni Bosco” di cui è preside Salvatore Falco». A coordinare i lavori le professoresse Maria Teresa Garofano, Ida Radice, Maria Nicolina Pirozzi, Anna Canzano, Anna Pasquariello, Maddalena Di Carluccio, Palma Piccerillo, Teresa Merola, Annamaria Monaco, Lia Pannitti, Tiziana Pontillo.

About author

Maria Beatrice Crisci
Maria Beatrice Crisci 10356 posts

Mi occupo di comunicazione, uffici stampa e pubbliche relazioni, in particolare per i rapporti con le testate giornalistiche (carta stampata, tv, radio e web).Sono giornalista professionista, responsabile della comunicazione per l'Ordine dei Commercialisti e l'Ordine dei Medici di Caserta. Collaboratrice de Il Mattino. Ho seguito come addetto stampa numerose manifestazioni e rassegne di livello nazionale e territoriale. Inoltre, mi piace sottolineare la mia esperienza, più che ventennale, nel mondo dell'informazione televisiva, come responsabile della redazione giornalistica di TelePrima, speaker e autrice di diversi programmi. Grazie al lavoro televisivo ho acquisito anche esperienza nelle tecniche di ripresa e di montaggio video, che mi hanno permesso di realizzare servizi, videoclip e spot pubblicitari visibili sulla mia pagina youtube. Come art promoter seguo alcune gallerie d'arte e collaboro con alcuni istituti scolastici in qualità di esperta esterna per i Laboratori di giornalismo. Nel 2009 ho vinto il premio giornalistico Città di Salerno.

You might also like

Attualità

Il nemico di Mussolini. Giacomo Matteotti, il libro alla Feltrinelli

Luigi Fusco -Il nemico di Mussolini. Giacomo Matteotti, storia di un eroe dimenticato, è il titolo del libro, a cura di Marzio Breda e Stefano Carretti, che verrà presentato martedì

Primo piano

Sagra del Fico d’India, a Castel Morrone la 49esima edizione

Redazione -A Castel Morrone è in programma da venerdì 6 a domenica 8 settembre la Sagra del Fico d’India, alla sua edizione numero quarantanove. L’evento vedrà il centro della cittadina

Spettacolo

Jazz Club Parravano, il sound di Max Ionata e Pietro Condorelli

Maria Beatrice Crisci – Il foyer del Teatro Comunale di Caserta è il salotto culturale della città. E si trasforma di volta in volta a seconda dell’occasione. Ieri 31 gennaio l’atmosfera