Napoli, al Comicon Edoardo De Angelis su cinema e stampa

Napoli, al Comicon Edoardo De Angelis su cinema e stampa

Enzo Battarra

Comicon 1Cinema e giornalismo raccontano storie, ma ai film è concessa la licenza di narrare il fantastico, mentre la stampa dovrebbe attenersi a registrare la realtà, o forse la verità, o forse una delle possibili realtà/verità. C’è poi il giornalismo culturale che raccontando di cinema, teatro, arte, musica, letteratura e tante altre discipline, finisce per narrare quello che è creatività, fantasia. Quindi, il giornalismo culturale non può raccontare la realtà/verità, ma deve raccontare fantasie. Se poi, il giornalista culturale è anche lui un creativo, allora si avrà l’interpretazione fantastica di una creazione, insomma un doppio salto fuori della realtà.

Comicon 2Sono queste le riflessioni che nascevano seguendo il corso di formazione su “Giornalismo e cinema” organizzato da Ottavio Lucarelli, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, al Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare di Napoli. Ospite d’onore il regista Edoardo De Angelis, ormai uomo di punta del cinema internazionale, figlio della Campania Felix, con un vissuto tra Caserta e Napoli. A relazionare Gina Annunziata, docente di storia e critica del cinema all’Orientale.

E mentre in aula Edoardo De Angelis abilmente rispondeva ai serrati quesiti posti dai giornalisti sul rapporto tra stampa e cnematografia, ecco l’intera Mostra d’Oltremare venire pacificamente invasa da migliaia di giovani appassionati di cartoon e fumetti. E così nel mondo reale dell’architettura severa della fiera napoletana, ecco spuntare e prendere letteralmente vita i personaggi della finzione, gli eroi di cartone. Capelli verdi, spade finte, trucchi truculenti, tute improponibili. Ecco gli esponenti del cosplay incedere tra i viali, tra l’ammirazione dei “borghesi” e i sorrisi dei curiosi. Poi gli incontri. L’Uomo Ragno si incrocia con SpongeBob, un incontro impossibile nella finzione, che invece diventa reale. I due si riconoscono e si abbracciano. La storia dimostra di superare la fantasia.

 

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Maria Beatrice Crisci
Maria Beatrice Crisci 9649 posts

Mi occupo di comunicazione, uffici stampa e pubbliche relazioni, in particolare per i rapporti con le testate giornalistiche (carta stampata, tv, radio e web).Sono giornalista professionista, responsabile della comunicazione per l'Ordine dei Commercialisti e l'Ordine dei Medici di Caserta. Collaboratrice de Il Mattino. Ho seguito come addetto stampa numerose manifestazioni e rassegne di livello nazionale e territoriale. Inoltre, mi piace sottolineare la mia esperienza, più che ventennale, nel mondo dell'informazione televisiva, come responsabile della redazione giornalistica di TelePrima, speaker e autrice di diversi programmi. Grazie al lavoro televisivo ho acquisito anche esperienza nelle tecniche di ripresa e di montaggio video, che mi hanno permesso di realizzare servizi, videoclip e spot pubblicitari visibili sulla mia pagina youtube. Come art promoter seguo alcune gallerie d'arte e collaboro con alcuni istituti scolastici in qualità di esperta esterna per i Laboratori di giornalismo. Nel 2009 ho vinto il premio giornalistico Città di Salerno.

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