C’è l’accordo. Detenuti al lavoro nel Parco della Reggia
(Redazione) – Siglato un protocollo d’intesa tra la Reggia di Caserta e la Casa di Reclusione di Carinola per un progetto di pubblica utilità, che prevede attività a titolo volontario e gratuito da parte di detenuti ammissibili all’articolo 21 e recente modifica della legge 26.7.1975 numero 354, finalizzato al miglioramento delle condizioni di vita di chi sta scontando la propria pena, con l’interesse a una più agevole fruizione del patrimonio culturale dello Stato e delle aree a verde.
Il progetto della durata di sei mesi rinnovabili parte da oggi 9 agosto e vede otto detenuti impegnati in attività di pulizia e bonifica delle aree del Parco. I lavori sono iniziati nelle zone a ridosso di corso Giannone per poi proseguire in altri luoghi del giardino individuati dalla Direzione della Reggia.
Proprio il direttore Mauro Felicori ha affidato le sue impressioni a un post su Facebook: “Confesso che mi sono un po’ commosso stamattina mentre salutavo e ringraziavo gli otto detenuti della casa di reclusione di Carinola che da oggi ci aiutano nella manutenzione del Parco; mi ha dato fiducia vedere l’impegno e la precisione con cui lavorano, sapere che con questo progetto facciamo bene due volte, sia alla Reggia che a queste persone, che possono trovare nuove motivazioni e prepararsi alla piena libertà”.
La soddisfazione del Direttore è ben comprensibile. Questa è la prima volta che in un sito Unesco si svolge un’attività socio-educativa dall’alto valore anche simbolico, tendente al reinserimento sociale di persone in stato di detenzione. E Felicori conclude con i ringraziamenti e gli apprezzamenti: “Grazie a Carmela Campi, lungimirante direttore del carcere, e all’Associazione Amici della Reggia di Caserta che con Md Supermercati spa e Banca di Credito Cooperativo Terra di Lavoro San Vincenzo de’ Paoli di Casagiove sostengono tutti i costi vivi del progetto, bravo Leonardo Ancona che ci ha creduto e ha superato ogni ostacolo e a Domenico Vallone che ho visto all’opera come giardiniere #fiduciacaserta“.
About author
You might also like
Casertavecchia, il Sacro e il Profano firmati Gianni Genovese
Maria Beatrice Crisci – «L’intenzione è quella di dare spazio ai giovani del territorio e farli crescere professionalmente». Così Gianni Genovese ideatore della rassegna «L’arte del Sacro e del Profano.
Messa in sicurezza al Pizzi di Capua, il liceo consolida la storia
Luigi Fusco – Nell’ambito del programma di “messa in sicurezza” delle scuole superiori della provincia di Caserta, promossa dal Ministero dell’Istruzione, è compreso anche il Liceo Statale “Salvatore Pizzi” di
Oasi San Silvestro. Guide naturalistiche cercasi, c’è il bando
Alessandra D’alessandro -L’Oasi “Bosco di San Silvestro” ha indetto un bando per un corso teorico-pratico finalizzato alla formazione di 15 nuove guide naturalistiche per accompagnare scolaresche e visitatori nei vari