Comunale. Stagione al via con Giuseppe Zeno e Euridice Axen
(Redazione) -Si alza il sipario al Teatro Comunale di Caserta. Da venerdรฌ 3 a domenica 5 novembre (venerdรฌ ore 20.45, sabato ore 19.00, domenica ore 18.00) l’inaugurazione della stagione teatrale 2023/2024. Best Live presenta Giuseppe Zeno, Euridice Axen in Travolti da un insolito destino nellโazzurro mare dโagosto di Lina Wertmรผller scritto da Lina Wertmรผller in collaborazione con Valerio Ruiz adattamento Marcello Cotugno, Irene Alison con (in o.a.) Barbara Alesse, Alfredo Angelici, Francesco Cordella scene Roberto Crea, light designer Pietro Sperduti, costumi Lisa Casillo regia Marcello Cotugno
Sabato 4 novembre alle ore 17.00, sempre al Teatro Comunale di Caserta, Giuseppe Zeno ed Euridice Axen saranno ospiti del ciclo di incontri โSalotto a Teatroโ, condotti dalla giornalista Maria Beatrice Crisci.
Note del regista. ยซAffrontare a teatro Travolti da un insolito destino nellโazzurro mare di agosto di Lina Wertmรผller, una delle maggiori registe del cinema italiano – autrice che ha profondamente segnato la cultura e lโimmaginario del nostro Paese – รจ una sfida che abbiamo deciso di accettare con la dovuta umiltร .
La nostra versione di Travoltiโฆ, basata sul testo teatrale di Lina Wertmรผller (la sua opera postuma! Quale onoreโฆ) scritto con Valerio Ruiz, ricolloca la storia nella dimensione del contemporaneo, scegliendo come nuovo campo di battaglia il differente clima socioculturale di una societร tardo capitalista, in cui nuove tensioni e nuove contraddizioni determinano e orientano conflitti e emozioni tra i personaggi.
Negli ultimi, recentissimi, anni abbiamo infatti assistito a uno stravolgimento degli equilibri di genere, e abbiamo visto maturare una coscienza completamente nuova e una prospettiva piรน sfaccettata e inclusiva su temi come il sesso e la razza, che assumono un peso fondamentale allโinterno di un testo come questo.
Se lโacquisizione di queste nuove consapevolezze nutre gli animati battibecchi del primo atto, ambientato sul lussuoso yacht giร presente nel film โ le litigate tra Raffaella e Toti, amici/nemici portatori di valori inconciliabili, le continue scaramucce tra Raffaella e Gennarino, i cominci scambi tra Gennarino e il suo capo Pippo โ รจ nel secondo atto, quando Gennarino e Raffaella, ormai naufraghi, approdano sullโisola, che il mutamento degli equilibri di genere assume una decisiva importanza drammaturgica, ridefinendo anche gli equilibri tra i due protagonisti.
Farsi carico di tutto ciรฒ, non significa perรฒ smussare la tagliente ironia e lโenergia caustica che contraddistinguono Lina Wertmรผller: pur riequilibrando i rapporti di forza tra i due protagonisti in nome della paritร di genere, il testo non perde la sua capacitร di provocare, divertire, spiazzare.
Travoltiโฆ รจ un racconto dโamore e di lotta di classe e, anche se il terreno di conflitto dei due personaggi ha subito degli slittamenti dal 1974 a oggi, la crepa che li divide resta insanabile: una destinata ad andare avanti per la propria strada di privilegio, lโaltro destinato ad essere lasciato indietro.
Lo spettacolo, quindi, evoca il film senza imitarlo, traducendo la visione cinematografica in azione teatrale: tanto con la presenza e la fisicitร degli attori che in scena sudano, si rincorrono, lottano, si amano, quanto ricorrendo a una dimensione simbolica che lascia aperto allo spettatore uno spazio di immaginazione e memoria, quanto ancora attraverso lโaffilatezza di dialoghi grotteschi, struggenti o comici.
Da questo punto di vista, รจ per me una straordinaria risorsa lavorare con attori di grande talento e sensibilitร come Euridice Axen e Giuseppe Zeno. Due interpreti capaci di far vibrare le corde della passione e dellโironia e di trovare una propria personale misura per dare corpo ai ruoli appartenuti a due icone del cinema italiano: Mariangela Melato e Giancarlo Giannini.
Equilibristi, lottatori, nemici e amanti, Gennarino e Raffaella riempiranno il palco della tensione sensuale e della ruvida poesia che si fa strada nei loro cuori induriti. E, nellโorizzonte selvaggio e primordiale dellโisola, cercheranno di uno stato di natura in cui sia davvero possibile incontrarsi e amarsi al di lร di ogni differenza. Una volta in salvo, lontano lโisola, per Gennarino e Raffaella non ci sarร salvezza, perchรฉ lโamore non basta ad amarsi, sembra dirci la Wertmรผller nellโamaro epilogo di una storia che, a quasi mezzo secolo di distanza, non smette di essere una potente allegoria dei conflitti ideologici, economici e di genere che attraversano la societร umanaยป.
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