Le cose rotte, il cortometraggio Boz al piccolo Teatro CTS

Le cose rotte, il cortometraggio Boz al piccolo Teatro CTS

“Politica, Violenza, Femminicidio, Stupro, tutto questo nel cortometraggio della BOZ. “Le cose rotte – Broken Things”. Appuntamento l’11 giugno al piccolo Cts di Caserta con la proiezione del primo cortometraggio dell’associazione BOZ.

La storia rievoca il passato burrascoso di quattro adolescenti che dopo svariati anni si ritrovano per brindare alla candidatura politica di uno di loro che, nel frattempo è diventato un facoltoso uomo di affari. I fantasmi del passato, per l’invidia di uno di loro, ritornano vigorosamente a galla attraverso vecchie foto. La situazione si complica e il futuro uomo politico, apparentemente calmo e amorevole, nel tentativo di salvare soprattutto la sua candidatura a Sindaco e il suo matrimonio, si trasforma nuovamente in un individuo brutale e alle richieste di chiarimenti della moglie le si scaglia contro aggredendola con violenza.

Le cose rotte, nato da una comune idea di Emilio J. Iasiello, sceneggiatore italoamericano e Antonio Bonagura scrittore e coregista del film insieme con Max Oliva, Peppe Zappia e Simone Boccalatte, intende sensibilizzare il pubblico sui devastanti effetti e sui danni causati dalla violenza di genere. Politica, stupro e violenza fanno da sfondo al femminicidio, un reato ormai ampiamente diffuso in Italia e che purtroppo durante i forzati recenti isolamenti da pandemia si è ulteriormente evidenziato mettendo in luce l’esistenza di situazioni invivibili per molte donne costrette a subire quotidianamente violenze sia fisiche sia psicologiche e che sempre più spesso si tramutano purtroppo in omicidi.

Per poter assistere all’evento consultare il seguente link per scaricare gratuitamente il coupon di prenotazione per l’accesso al Teatro:

Curriculum BOZ

L’Associazione si costituisce il 28 aprile 2022 e viene registrata a Caserta il 16/05/2022.

L’APS opera per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, svolgendo in via principale in favore dei propri associati, di loro familiari o di terzi le seguenti attività di interesse generale:

 educazione, istruzione e formazione professionale nonché le attività culturali di interesse sociale con finalità educativa;

 interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio;

 organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato;

 formazione extra-scolastica, finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo scolastico e formativo, alla prevenzione del bullismo e al contrasto della povertà educativa;

 promozione della cultura della legalità, della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non armata;

 riqualificazione di beni pubblici inutilizzati o di beni confiscati alla criminalità organizzata.

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