Separati alla nascita. L’eterna storia dei Menecmi
(Redazione) – Andrà in scena giovedì 25 agosto alle ore 21.30 nel chiostro di San Domenico Maggiore a Napoli la commedia con canzoni tratta da I menecmi di Plauto. L’adattamento è di Fabio Pisano. Protagonisti Enzo Varone, che firma anche la regia, e Gennaro Morrone. Gli altri interpreti Antonio Vitale, Pina Giarmanà, Tina Gesumaria ed Elena Fattorusso. Lo spettacolo, prodotto dall’associazione culturale Fratelli De Rege, rientra nel programma della terza edizione di “Classico Contemporaneo”, rassegna di spettacoli teatrali inserita nel cartellone di “Estate a Napoli”.
La storia è quella nota. Due gemelli, che il caso ha separato da bambini, si trovano a vivere ignari l’uno dell’altro nella stessa città. Lo scambio di persona, che la perfetta somiglianza rende inevitabile, dà avvio alla vicenda comica. Da questo espediente scaturisce una serie infinita di equivoci, ambiguità, incomprensioni, fraintendimenti ed errori che sfociano in situazioni esilaranti capaci di far divertire il pubblico dall’inizio alla fine. Un servo, un parassita, una moglie gelosa, una tenera amante si trovano coinvolti in una serie di situazioni paradossali che scardinano l’ordito delle convenzioni quotidiane, portando i due protagonisti sull’orlo della follia, fino a che l’atteso riconoscimento non risolve l’intrigo.
About author
You might also like
Attenti alla foto! L’immagine può pungere l’osservatore
Antonella Guarino – Grande successo per il simposio dal titolo “Punctum in motion, fotografia e scrittura dell’io” svoltosi nei giorni 29 e 30 ottobre all’Università degli Studi di Napoli ”Federico II”. Il
Giornata del Contemporaneo, Caserta vive le Ragioni del cuore
-Sabato 5 dicembre torna la Giornata del Contemporaneo, la manifestazione promossa da AMACI che da 16 anni coinvolge musei, fondazioni, istituzioni pubbliche e private, gallerie, artisti ed appassionati di arte
Caserta ringrazia Piero Angela, fu premiato a Pulcinellamente
Luigi Fusco – “Come assessore alla Cultura di Caserta sento il dovere di ringraziare Piero Angela per il contributo che ha dato alla Nazione sul piano della conoscenza”. Questa la