2 giugno, Festa della Repubblica. Il profumo della democrazia
– Era la res publica, il supremo interesse collettivo. Dal 1946 è la Repubblica Italiana, nata con il primo voto delle donne. Questa signora dalle vigorose origini ha oggi un anno in più, settantadue. È una democrazia che ha avuto tante vittime, ma si è saputa costruire sugli ideali della Costituzione, primo fra tutti la libertà. È questo il più importante bene comune.
Bello rileggere le frasi dei padri nobili, primo fra tutti Sandro Pertini: “Bisogna che la Repubblica sia giusta e incorrotta, forte e umana: forte con tutti i colpevoli, umana con i deboli e i diseredati”.
L’Italia oggi festeggia il suo essere Repubblica, lo fa all’indomani del varo di un nuovo Governo, tra i timori della crisi economica e nella differenza di opinioni, alle soglie di un appuntamento elettorale amministrativo che coinvolge molti Comuni anche in Terra di Lavoro.
Tutto questo ha il profumo della democrazia. E risuona ancora il discorso di Pericle: “Qui ad Atene noi facciamo così. Qui il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi: e per questo viene chiamato democrazia”.
About author
You might also like
A Caserta è Mozzarella Dop 4.0, il Consorzio ora parte da qui
Maria Beatrice Crisci – “Mozzarella Dop 4.0”: con questo claim il Consorzio di Tutela intende sottolineare l’avvio di una nuova era per il più importante prodotto a marchio Dop del
Da Paolo Conte ai Foja, Gennaro Vitrone al piccolo Cts
(Comunicato stampa) -Venerdì 29 dicembre alle ore 20:30, al Piccolo Teatro Cts di Caserta, in scena ci sarà Gennaro Vitrone che proporrà un’excursus che va da Paolo Conte ai Foja.
Calendari irrequieti, il 3 agosto era il giorno di Santo Stefano
Luigi Fusco – Che Santo Stefano venga celebrato il 26 di dicembre è un dato certo, ma che prima la sua ricorrenza cadeva anche il 3 agosto è un fatto