27 gennaio, il Giorno della Memoria. Per non dimenticare
Claudio Sacco
– Oggi 27 gennaio è il Giorno della Memoria istituito con una legge del 20 luglio 2000. La Repubblica italiana riconosce questo giorno come data simbolica per “ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”.
Quello di quest’anno è il quattordicesimo appuntamento con il Giorno della Memoria, a sessantanove anni dalla liberazione del campo di sterminio di Auschwitz e dalla fine della Shoah. In tutta Italia (e in molti paesi europei) vengono “organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti”.
Primo Levi, il grande scrittore italiano deportato e sopravvissuto al lager di Auschwitz ha scritto che ogni qualvolta si pensa che uno straniero, o un diverso da noi è un Nemico, si pongono le premesse di una catena al cui termine c’è il Lager, il campo di sterminio.
A proposito del genocidio del popolo ebraico, ne “I sommersi e i salvati” Primo Levi ha detto: “E’ avvenuto, quindi può accadere di nuovo: questo è il nocciolo di quanto abbiamo da dire”.
La legge che istituisce il Giorno della Memoria cerca di prendere in carico il ricordo tremendo di quanto è accaduto e la responsabilità preventiva della nostra comunità e di quella europea in generale nei confronti del futuro. Lo scopo indicato dalla legge nell’articolo 2, è proprio quello di “conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere”.
About author
You might also like
Caserta è pronta per andare a tavola, a distanza di sicurezza
Maria Beatrice Crisci – Pronti partenza via! Domani aprono anche i ristoranti. Pian piano si torna alla normalità. La ristorazione è sicuramente tra le attività che hanno pagato il prezzo
Bambini e autostima, l’importante è premiarli a ogni successo
Armando Rispoli (psicologo e psicoterapeuta) – L’autostima è una potente arma per affrontare la vita e non è una caratteristica che si sviluppa automaticamente con la crescita. Siamo portati a
19 marzo-San Giuseppe, da festa del papà a Zeppola Day
Maria Beatrice Crisci – San Giuseppe, la festa del papà, la morte di don Peppe Diana, la zeppola. Il 19 marzo ci si sveglia e non è un giorno come gli altri. Quest’anno poi,