Alessandro Petteruti, nel suo nome borse di studio per medici
– Il bastone di Asclepio, l’antico simbolo greco associato alla medicina, è nel logo dell’associazione che nasce nel nome di Alessandro Petteruti, il giovane e valente ortopedico casertano scomparso lo scorso 19 dicembre in un tragico incidente. Nel simbolo del sodalizio le sue iniziali.
L’associazione nasce con l’intento di sostenere il percorso formativo di giovani specializzandi nelle diverse discipline di Medicina e Chirurgia. Alessandro Petteruti morì in Germania mentre si recava a Monaco, con altri due colleghi, uno dei quali Luca Di Donato a propria volta perito nel sinistro, per prendere parte a un congresso medico. Per ricordare l’impegno di Alessandro, il suo rigore professionale e la sua naturale empatia, la famiglia e un gruppo folto di colleghi e amici hanno voluto dare vita all’associazione che porta il suo nome per sostenere le attività di studio di giovani promesse della medicina. Ne è presidente Nicodemo Petteruti, papà di Alessandro.
Due gli obiettivi principali: supportare annualmente il percorso formativo di uno specializzando nelle diverse discipline di Medicina e Chirurgia, attraverso l’elargizione di una somma una tantum; mettere a disposizione dello specializzando un network di strutture e professionalità che gli consentano di effettuare un’esperienza formativa di alto profilo nella disciplina prescelta.
«Attraverso questo supporto allo specializzando – spiega Nicodemo Petteruti – l’associazione si prefigge di perpetuare il ricordo di Alessandro, delle sue doti umane e professionali. Dalla sua scomparsa non c’è stato un solo momento in cui amici e colleghi non abbiano sollecitato me e i miei figli Carmine ed Ernesto a costruire un percorso che tenga ancora più salda la memoria di Alessandro. L’auspicio nostro e di quanti hanno voluto fortemente che questa associazione nascesse è che altri giovani possano avere opportunità e possano conoscere la dedizione e la professionalità di un medico bravo che ovunque ha lavorato ha lasciato di sé un meraviglioso ricordo».
A Lione, città nella quale ha per anni esercitato la sua professione sono state già istituite borse di studio in suo nome. Così a Bergamo, dove la clinica Humanitas, presso la quale si era trasferito da circa un anno, ha istituito il premio annuale per due giovani neolaureati, intitolato ad Alessandro Petteruti e Luca Di Donato, emanando già il bando per il 2019.
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