Anfiteatro Campano, Tamburi di Pace per l’orchestra europea

Anfiteatro Campano, Tamburi di Pace per l’orchestra europea

Pietro Battarra

– Sarà l’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere a ospitare domenica alle ore 21 l’esibizione della European Spirit of Youth Orchestra. Ottanta giovani di diciassette Paesi accompagneranno il pubblico in un viaggio sospeso tra musica e parole. Un’emozione diretta dal maestro Igor Coretti-Kuret e narrata da Paolo Rumiz per ricostruire l’idea di un Continente comune.

Il titolo dell’evento è “Tamburi di Pace”: un concerto per l’Europa. La kermesse, curata da Scabec e patrocinato dal Mibact, è realizzata nell’ambito del progetto “Itinerari culturali e religiosi”, programmato e finanziato dalla Regione Campania con fondi POC.

anfiteatro 2Il concerto è parte integrante di un percorso sulle tracce dell’Europa tracciato dal narratore Paolo Rumiz e dall’orchestra composta da ottanta giovani di diciassette Paesi. Il pubblico del sito sammaritano sarà accompagnato in un viaggio tra musica e parole dedicato all’idea di un Continente comune composto da popoli, lingue, fiumi, mari e montagne.

orchestra

“Tamburi di Pace 2.1-Vie d’Europa” rientra nel programma “L’Appia ritrovata. In cammino da Roma a Brindisi”, una mostra fotografica documentaria e multimediale che durante lo scorso inverno ha raccontato la prima grande via europea percorsa a piedi nell’estate 2015 da Paolo Rumiz insieme con alcuni compagni. Inaugurata nell’Auditorium di Roma, la rassegna è stata poi allestita da Scabec nel Museo Archeologico dell’antica Capua. Qui, attraverso una serie di iniziative ed incontri collaterali, è stata rievocata la prima tappa del percorso lungo la Regina Viarum. Un viaggio di 611 chilometri, 29 giorni di cammino e circa un milione di passi per riconnettere il Sud al resto del mondo.

L’esibizione della ESYO, che suonerà domenica sera sotto lo sguardo delle divinità che decorano i portici dell’anfiteatro di Capua, secondo per importanza e dimensioni solo al Colosseo, rientra nella tournée che sta attraversando tutta la Penisola. Capua Vetere è una delle tappe tra le più significative del viaggio musicale che ha avuto inizio a Trieste e che si concluderà a Camerino, la città terremotata, con un concerto sotto l’egida del patrocinio della Camera dei Deputati.

E’ ormai un ventennio che Coretti-Kuret seleziona giovani talenti musicali (dagli undici ai vent’anni), in Europa, e quest’anno anche nelle aree di guerra del Medio Oriente, e ogni stagione costruisce un’orchestra sempre nuova per offrire a questi ragazzi la chance della prima esperienza sinfonica. Centinaia di questi giovani musicisti, terminata l’esperienza della ESYO, sono poi entrati a far parte di compagini orchestrali di ogni parte del mondo.

Il concerto della European Spirit of Youth Orchestra nell’anfiteatro di Santa Maria Capua Vetere domenica sera, “Vuole essere – come afferma Paolo Rumiz – un tributo alle vie del Continente a partire dalla più antica di tutte, l’Appia, da poco riconsegnata agli Italiani. In un tempo di viaggi virtuali, un invito al viaggio reale, per ritrovare una patria comune mai così maltrattata come di questi tempi. Racconteremo dunque il Continente, nel suo labirinto di strade, autostrade, sentieri e frontiere.  Un’evocazione corale di milioni di esistenze che cercano spazio oltrepassando valichi, confini, pianure, fiumi, reticolati e terre desolate”.

“Il cammino dell’Appia, ripercorso con le immagini ed i suoni dello spettacolo – dichiara Anna Imponente, direttore del polo Museale della Campania – è un invito a rileggere oggi, con nuovo stupore, le città, i monumenti antichi e i musei che testimoniano la storia passata, e a ripensare, con lo sguardo dei contemporanei e dopo più di duemila anni dalla sua realizzazione, la strada dell’unificazione che diffuse i principi e gli istituti della romanità nei gangli della Penisola e oltre il mare”.

Il progetto “Tamburi di Pace 2.1 – Vie d’Europa”, realizzato anche grazie al contributo di Generali, Fondazione Elisabetta Sgarbi e Milanesiana, e Montura, ha ottenuto il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Regione Piemonte e della Regione Friuli Venezia Giulia.

About author

Maria Beatrice Crisci
Maria Beatrice Crisci 9785 posts

Mi occupo di comunicazione, uffici stampa e pubbliche relazioni, in particolare per i rapporti con le testate giornalistiche (carta stampata, tv, radio e web).Sono giornalista professionista, responsabile della comunicazione per l'Ordine dei Commercialisti e l'Ordine dei Medici di Caserta. Collaboratrice de Il Mattino. Ho seguito come addetto stampa numerose manifestazioni e rassegne di livello nazionale e territoriale. Inoltre, mi piace sottolineare la mia esperienza, più che ventennale, nel mondo dell'informazione televisiva, come responsabile della redazione giornalistica di TelePrima, speaker e autrice di diversi programmi. Grazie al lavoro televisivo ho acquisito anche esperienza nelle tecniche di ripresa e di montaggio video, che mi hanno permesso di realizzare servizi, videoclip e spot pubblicitari visibili sulla mia pagina youtube. Come art promoter seguo alcune gallerie d'arte e collaboro con alcuni istituti scolastici in qualità di esperta esterna per i Laboratori di giornalismo. Nel 2009 ho vinto il premio giornalistico Città di Salerno.

You might also like

Canale TV

Premio Buone Notizie, il vescovo di Caserta Pietro Lagnese

Maria Beatrice Crisci – Le buone notizie sono contagiose, quindi vanno raccontate. Il vescovo Pietro Lagnese lo dice a @ondawebtv a margine del Premio Buone Notizie alla biblioteca diocesana. L’intervista

Primo piano

Una casertana dal Commissario Ricciardi, è Rossella Di Lucca

Maria Beatrice Crisci – Tra i volti di Terra di Lavoro nella serie “Il commissario Ricciardi” di Rai Uno c’è anche la giovane attrice casertana Rossella Di Lucca. La vedremo

Primo piano

Vanvitelli, screening sierologico per l’infezione da SARS-CoV-2

L’Università Vanvitelli a seguito del perdurare dell’emergenza sanitaria per la diffusione del COVID-19 ha ritenuto opportuno attuare una sorveglianza epidemiologica uniforme e capillare sulla sua Comunità con lo screening sierologico per l’infezione da