Belvedere. Visite teatralizzate, inaugurato il Salone del Corteo
Maria Beatrice Crisci -È stato inaugurato il nuovo percorso di visita del Museo della Seta del Belvedere di San Leucio. Accompagnati dai personaggi delle visite teatralizzate, in anteprima istituzioni e giornalisti hanno avuto modo di visitare il nuovo salone allestito grazie all’aiuto fattivo dello stilista casertano Michele del Prete alias Antea con gli abiti del primo corteo storico organizzato alla fine degli anni ‘70 del secolo scorso, custoditi presso il Belvedere di San Leucio.
A tagliare il nastro il sindaco Carlo Marino: «Il Belvedere esiste perché ci sono tante persone che hanno passione e con il loro lavoro ci mettono la voglia di costruire attraverso la storia. E quindi costruire quella comunità che Ferdinando e Maria Carolina volevano. Ci proviamo con queste iniziative. È l’inizio di un percorso che sta continuando perché crediamo che il sito Unesco del Belvedere sia un’occasione non solo di storia e di comunità ma anche di occasione di sviluppo della nostra terra».
Con il primo cittadino anche gli assessori Emiliano Casale, Enzo Battarra, Carmela Mucherino nonché i consiglieri comunali Andrea Boccagna e Donato Tenga. Ad illustrare il percorso la direttrice del Complesso del Real Sito Ezia Cioffi, è lei la vera anima del progetto. In una scenografia suggestiva, con l’accompagnamento musicale del maestro Mario Ricciardi a creare la giusta atmosfera, ha preso vita la corte del Re Borbone. Le guide del Belvedere, si sono trasformate in attori proponendo ai visitatori un percorso di visita teatralizzata, indossando gli abiti storici fatti realizzare appositamente dall’Ufficio del Belvedere per dare vita a personaggi che hanno vissuto in epoca borbonica, raccontando aneddoti inediti. La visita teatralizzata è stata approntata proprio per coinvolgere lo spettatore, facendolo entrare all’interno di uno spaccato di vita della fine del Settecento e strappandogli anche qualche sorriso.
«Abbiamo arricchito il nostro percorso classico – dice la direttrice Ezia Cioffi – con un percorso in più. Invero, è un salone in più che abbiamo voluto chiamare “Salone del Corteo” perché non solo rappresenta la corte di Re Ferdinando ma perché custodisce i vestiti che furono realizzati per il primo corteo storico. Vestiti che per anni sono stati custoditi da varie associazioni e che sono stati dati al Comune di Caserta e, quindi, al Belvedere per essere esposti al pubblico e far conoscere una storia in più tra le tante che vanno raccontate. E tutto è stato possibile grazie anche allo stilista Michele del Prete che si è subito innamorato del progetto». E lo stilista sottolinea: «Quello che mi ha preso è stata l’emozione di dare vita a questi abiti che erano lasciati da parte. È stato un piacere e anche un grande onore poter dare loro un’anima». E aggiunge: «Ne sono davvero molto fiero».Le visite prenderanno il via ufficialmente sabato 16 dicembre. Quindi, il 17 e il 23 dicembre e il 6 e il 7 gennaio. Questi gli orari: 17,30/18,30/19,30.
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