Bianca lasagna e maialino h24, il martedì grasso è da Nippon
Maria Beatrice Crisci -Non è martedì grasso se non c’è a tavola la lasagna, è il trionfale simbolo del Carnevale. La festa gastronomica per eccellenza raggiunge il suo culmine in questa ricca pietanza, così celebrata in tutta la Campania, partendo dalle sue origini greco-romane. E ovviamente nascono le tante varianti. Una particolarmente insolita viene dallo chef di Castel Morrone Giuseppe Palmieri che nel ristorante Nippon di Caserta coniuga la tradizione del territorio con i profumi di Oriente.
La sua versione è il “Bianco mangiare di lasagna ai carciofi, fonduta di parmigiano e polpette alla genovese di manzo». E’ un’esperienza unica, la trasformazione di un piatto che è sinonimo di ricchezza ma anche di pasto ipercalorico in un “first course” dove la raffinatezza si sposa con la leggerezza, gustosa e accattivante, uno scrigno di odori e sapori.
E’ la proposta gourmet di Nippon per il menù di Carnevale. Si consiglia di iniziare con uno starter delicato che vede la selezione di erbe amare – puntare, tarassaco, radicchio e rucola – servite con salsa di cipolle borretane, bergamotto e nocciole.
Ma anche il maiale non può mancare nel martedì grasso. La proposta di Giuseppe Palmieri per il “main course” è il “maialino h24”, laccato con salsa teriyaki all’arancia, composta di cipolla rossa e spinacini. La morbidezza della carne è una piacevole scoperta, un risveglio per i palati anche più letargici. E’ veramente Carnevale!
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