Casa l’Aura, a Caserta apre il primo rifugio per i clochard
Claudio Sacco
– Si inaugura domenica 12 novembre alle ore 18,30 in via Fulvio Renella, 120 a Caserta, “Casa l’Aura”, la sede operativa del Movimento l’Aura Onlus. Un luogo desiderato e realizzato, si legge nella nota stampa, con l’obiettivo di donare un rifugio ai sempre più numerosi clochard e indigenti che occupano le strade e le piazze della città. Non una mensa in cui distribuire un pasto caldo; Casa l’Aura sarà un vero e proprio centro di accoglienza per tutte le persone che vivono in condizioni di indigenza, emarginazione e difficoltà. Ci saranno bagni con docce, una postazione adibita a lavanderia, una cucina e una barberia. A giorni alterni, gli ospiti della struttura saranno visitati e assistiti da medici ed esperti che hanno condiviso con entusiasmo la mission dei quasi cinquanta soci del Movimento.
Floriana Malagoli, Presidente del Movimento l’Aura Onlu spiega non senza emozione: “Si è creata una rete inimmaginabile di solidarietà. Per noi tutti è un sogno che si realizza! E si sta realizzando grazie alla Fondazione Mario Diana Onlus, che ha subito creduto in noi e nel nostro progetto, ci ha dato piena fiducia e con il suo sostegno ci ha donato una sede. Ma grazie anche alla generosità dei numerosi imprenditori di Caserta che ci stanno donando la loro professionalità, le risorse e l’esperienza, che ci hanno permesso di arredare la struttura ma soprattutto ci stanno mettendo il cuore. E’ questo quello che davvero conta per noi. Dal 2016 a oggi è stato sempre più un crescendo. Il movimento ci ha preso sempre più, ci ha stupite con il suo vortice di emozioni, imprevisti e gioie. Un anno e mezzo fa, con un gruppo di amiche, abbiamo scelto di dar vita a l’Aura Onlus con la speranza di donare amore a chi ha perso tutto e si ritrova solo. Diventare senza fissa dimora può capitare a tutti”. Quindi, continua: “Basta poco, è questione di un attimo, di un imprevisto, di un inciampo, perché tutte le certezze svaniscano. Non serve giudicare o guardare con sufficienza, voltarsi dall’altra parte, fingere che non stia accadendo. Oggi la vera povertà è questo stato di alienazione in cui viviamo. Siamo circondati da un’indifferenza spaventosa. Dimentichiamo che si tratta di uomini come noi, con un passato, un cuore e una dignità da difendere. Ed è proprio allora che si ha bisogno di tanto amore, di una mano e di un volto amico. A Casa l’Aura troveranno un’accoglienza completa, cure mediche e un sostegno piscologico”.
All’inizio, Floriana e gli amici del Movimento l’Aura Onlus continueranno a cucinare i pasti nelle proprie case ma il prossimo traguardo è completare la cucina per poter preparare le pietanze in sede, e più volte a settimana.
“Al momento continueremo a distribuire la cena il martedì – chiarisce la Presidente – ma ci ritroveremo a Casa l’Aura e finalmente i nostri amici non dovranno aspettarci per strada, potranno sedersi a tavola, cenare tutti insieme, scambiarsi quattro chiacchiere e ripararsi dal freddo per qualche ora. Pian piano, grazie alla generosità e alle tante adesioni che stiamo ricevendo, cercheremo di rinnovare l’appuntamento della distribuzione dei pasti più volte a settimana. In ogni caso – conclude Floriana Malagoli – Casa l’Aura sarà aperta durante tutto il giorno e più volte a settimana, e chiunque vorrà potrà venire anche solo per un saluto. Siamo consapevoli che quello che stiamo facendo è ancora poco, che è solo una goccia nell’Oceano. Ma andiamo avanti con la speranza e il desiderio di poter fare sempre più perché, come diceva Madre Teresa di Calcutta, se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno”.
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