Caserta, il regista Civica tra le parole imbrogliate di Eduardo
– Ci sono giorni in cui si incontrano persone speciali. Giorni normali, stanchi, anche un po’ grigi, ma dall’elevato potenziale nascosto. Massimiliano Civica è una maglietta sgualcita e una sigaretta dietro l’altra. Un distruttore cinico che fa fiorire il suo pensiero dalle macerie dei dogmi preconfezionati.
Il 28 aprile ha tenuto una lezione spettacolo dal titolo “Parole imbrogliate”, al Teatro Civico 14. Un paradosso per chi ha le idee così chiare. Eh sì, perché già dalla conferenza svoltasi alcune ore prima di andare in scena, è parso palese di trovarsi di fronte a un intellettuale organico. Si nota che il tre volte vincitore del premio Ubu per la miglior regia non risponde alla domande improvvisando, ma che pesca dal bagaglio di una riflessione sul teatro già squadrata, smussata, netta, eppure priva di veri confini, disponibile, aperta.
Massimiliano Civica è un artigiano del teatro che guarda fuori dalla sua stretta area di competenza e vede il palco a 360 gradi più 1. Dove il grado aggiuntivo rappresenta l’esperienza e la capacità di riuscire a far girare gli ingranaggi di una macchina commerciale rodata a modo suo, favorendo l’arte, senza mai dimenticare il discorso economico.
“Parole imbrogliate” nasce da una citazione di Eduardo De Filippo. Il Maestro in una delle sue ultime interviste, fedele alla sua idea secondo cui di un artista contano esclusivamente le opere e non la vita privata, disse dietro sé avrebbe lasciato “tutto ‘mbrugliato”. Partendo da qui, Civica ha raccontato una serie di aneddoti sulla sua vita, sul suo rapporto con gli attori, col teatro, ripercorrendo in modo rapsodico lunghi anni di onorata carriera. Ha condotto il pubblico in una appassionata e scherzosa riscoperta del “cattivo Eduardo”, sempre rigoroso nel suo approcciarsi all’arte. E forse questo metodo, poco scientifico e molto simpatico, è davvero adatto a comunicare con un pubblico non addetto ai lavori. È democratico, coinvolge tutti. “Dire che è stato bello, sarebbe mentire”, ha detto Civica prima di uscire di scena. Quanta verità, è stato bellissimo.
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