Covid, che ne sarà della musica? Appello al Governo dal Jazz Italian Platform

Covid, che ne sarà della musica? Appello al Governo dal Jazz Italian Platform

Claudio Sacco -«L’estate, ormai alle porte, è la stagione calda della musica, il momento più impegnativo per la misura dell’offerta e per la quantità di pubblico che viene coinvolto. Festival di jazz, di musica classica, concerti pop, raduni negli stadi, rassegne rock. Una vera e propria industria che interessa migliaia di lavoratori, migliaia di musicisti e centinaia di migliaia di spettatori, un mondo che in questo momento vive sospeso nell’incertezza o meglio nel non sapere». Così scrive in un appello al Governo Marco Molendini Presidente Jazz Italian Platform uno dei settori più colpito da questa emergenza.

Marco Molendini

La nota continua: «Che succederà? Nei piani di riapertura graduale per il ritorno alla vita del Paese non viene fatta menzione. Si dice che sarà l’ultimo settore a poter riprendere la propria attività. Ma per l’immediato futuro nulla, nessuna prospettiva.

Possibile che il governo, i ministeri competenti non siano già in grado di stabilire con una certa sicurezza quale sarà il destino di questo settore nei suoi prossimi tre mesi? Ormai si sa che la fase 2 comincerà il 4 maggio. Quanto durerà? E prevedibile che si allungherà sull’estate, prima di una liberalizzazione più ampia.

In altri paesi hanno spiegato: scordatevi di tornare nelle arene, negli stadi, nei teatri. Sarebbe una parola di chiarezza per tutti, spettatori compresi. I festival, le rassegne, i concerti potrebbero cominciare a stabilire in che modo far saltare i propri appuntamenti o se posporli come è stato fatto da altre parti, farebbero così chiarezza con le proprie strutture e con gli spettatori. In fin dei conti potrebbero risparmiare anche dei costi, cosa che in questo momento non sarebbe mal vista. E allora, diteci che succede. Non costa nulla.

L’appello è stato lanciato anche sulla piattaforma change.org . Firma anche tu! Questo il link diretto: http://chng.it/Yh984K9sDD

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Maria Beatrice Crisci
Maria Beatrice Crisci 9785 posts

Mi occupo di comunicazione, uffici stampa e pubbliche relazioni, in particolare per i rapporti con le testate giornalistiche (carta stampata, tv, radio e web).Sono giornalista professionista, responsabile della comunicazione per l'Ordine dei Commercialisti e l'Ordine dei Medici di Caserta. Collaboratrice de Il Mattino. Ho seguito come addetto stampa numerose manifestazioni e rassegne di livello nazionale e territoriale. Inoltre, mi piace sottolineare la mia esperienza, più che ventennale, nel mondo dell'informazione televisiva, come responsabile della redazione giornalistica di TelePrima, speaker e autrice di diversi programmi. Grazie al lavoro televisivo ho acquisito anche esperienza nelle tecniche di ripresa e di montaggio video, che mi hanno permesso di realizzare servizi, videoclip e spot pubblicitari visibili sulla mia pagina youtube. Come art promoter seguo alcune gallerie d'arte e collaboro con alcuni istituti scolastici in qualità di esperta esterna per i Laboratori di giornalismo. Nel 2009 ho vinto il premio giornalistico Città di Salerno.

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