Da Caserta a New York. Studenti del liceo Giannone all’Onu

Da Caserta a New York. Studenti del liceo Giannone all’Onu

Alessandra D’alessandro

-Gli studenti del liceo Giannone di Caserta, diretto da Marina Campanile, volano a New York per simulare un’assemblea dell’Organizzazione delle Nazioni Unite vestendo i panni di delegati. Si tratta di un progetto organizzato dall’Associazione United Network che prevede la partecipazione a meeting internazionali per spiegare ai ragazzi liceali i meccanismi di funzionamento degli Organi delle Nazioni Unite.

Studenti e studentesse da tutto il mondo hanno preso parte a dei giochi di simulazione, in lingua inglese, in cui hanno rappresentato i paesi membri a cui sono stati assegnati. Per prepararsi al meglio durante i mesi precedenti la partenza hanno partecipato al Delegate Training Course che è servito per la realizzazione di un position paper, un documento in cui si spiega la posizione del proprio paese relativamente alla tematica della commissione. Gli studenti del liceo Casertano, accompagnati dal professore Michele Casella e dalla professoressa Maria Stella Parisi, hanno soggiornato nella città americana per 7 giorni dal 19 al 27 marzo. Giuseppe Di Sorbo, studente del terzo anno del liceo classico delle comunicazioni, racconta: «L’esperienza delle simulazioni è stata molto formativa.

Molto interessante perché ci ha dato l’opportunità di conoscere ragazzi provenienti da tutto il mondo che hanno un modo di pensare e di relazionarsi completamente diverso dal nostro. Con essi abbiamo dovuto fare brain storming, lavorare in gruppo, vivere la giornata tipo di un delegato, proporre le mozioni e scrivere i documenti, dibattere e convincere gli altri a votare quella mozione». Continua poi: «Realtà quali Organi internazionali, ONU, sono a noi molto lontane, non sempre se ne sente parlare in televisione quindi viverlo a 360 gradi immedesimandosi nel personaggio è davvero una bella esperienza, produce adrenalina e un po’ di divertimento». Durante la conferenza i ragazzi hanno avuto modo anche di incontrare diversi ospiti come Massimiliano Ventimiglia, Marco Leona, Riccardo Bonomi e Roberta Minucci per dialogare di arte, futuro e nuove generazioni e, infine, il cantante Achille Lauro.

L’artista ha tenuto uno speech come ci racconta ancora Giuseppe: «È stato un incontro molto importante: si è parlato di futuro, di giovani, di come in Italia non esista una vera e propria cultura del fallimento e di come esso sia visto con un’accezione totalmente negativa mentre negli Stati Uniti non è spesso così, Achille ha coinvolto anche dei ragazzi facendoli salire sul palco perché negli scorsi mesi ha partecipato ad un progetto nelle scuole. Il cantante ribadito l’importanza di cercare di coltivare le proprie passioni, seguire i propri interessi cosicché gli interessi possano poi diventare un lavoro». Continua: «Achille si è poi soffermato sull’importanza dell’Ikigai uno schema tipico della cultura
giapponese che riunisce interesse, vocazione, passione e lavoro e grazie ad esso si riesce a trovare quell’elemento che può fare in modo che la tua passione diventi un lavoro». Al termine del viaggio il liceo Casertano ha conquistato anche un grande traguardo: una studentessa giannoniana, Angela Giaquinto, al termine delle tre giornate di commissione ha ricevuto una menzione d’onore per essersi distinta durante le simulazioni.

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Alessandra D’alessandro
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Alessandra D'alessandro - Pubblicista. Laurea triennale all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, facoltà di Lettere indirizzo linguaggi dei media. Ha frequentato il liceo classico Giannone a Caserta. Ha conseguito certificazioni di lingua inglese presso Trinity College London. Attualmente collabora nell’azienda familiare occupandosi di social media, comunicazione e fashion buying. Interesse spiccato per il mondo della moda, il giornalismo, la comunicazione e la cultura olfattiva.

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