Forestàte, conclusa la rassegna con l’opera L’inventario
-Si è conclusa ieri sera Forestàte, la rassegna indipendente prodotta dall’associazione culturale PrimoPiano. In scena a Tora e Piccilli «L’inventario» l’opera teatrale nata da un soggetto di Antonio Maiorino Marrazzo, scritta a quattro mani con Marina Cioppa. La regia è di Michele Brasilio. «L’inventario» è stato prodotto PrimoPiano in collaborazione con il laboratorio teatrale Topic Lab con il patrocinio morale della comunità ebraica di Napoli. A sostenere Forestàte l’associazione A Ruota Libera di Luca Trapanese, con la collaborazione di tanti volontari, associati, musicisti e attori. Lo spettacolo ha come espediente narrativo un fatto storico: la presenza nel comune di Tora e Piccilli di circa sessanta ebrei perseguitati dal nazifascismo. «Il tempo delle vicende narrate – racconta Marrazzo, che è anche il direttore artistico della rassegna – è quello esiziale dopo l’8 settembre del 1943. Il testo ci riporta, ottant’anni dopo, a idealità, contraddizioni, conflitti insiti nel fanatismo di chi si ritiene detentore e portatore di un ideale sovrano. Queste idealità si scontrano frontalmente, dipanandosi in una rappresentazione che estrania dai dati di spazio e di tempo, cogliendo l’elemento metastorico e universale». Anche nell’ultima serata in tanti hanno affollato la piazza nel cuore del suggestivo borgo. Cala il sipario di una rassegna che negli anni sta raccogliendo sempre più consensi. L’appuntamento è al prossimo anno promettono gli organizzatori.
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