Giuliana De Sio e Alessandro Haber, in scena al Teatro Ricciardi

Giuliana De Sio e Alessandro Haber, in scena al Teatro Ricciardi

Redazione -L’appuntamento è per martedì 5 marzo alle 20,30 al Teatro Ricciardi di Capua. Gli Ipocriti Melina Balsamo e Fondazione Teatro della Toscana presentano Giuliana De Sio e Alessandro Haber in La signora del martedì di Massimo Carlotto e con Paolo Sassanelli, Riccardo Festa, Samuele Fragiacomo scene Francesco Ghisu costumi Katarina Vukcevic regia Pierpaolo Sepe. La trama Una donna, Alfonsina Malacrida, detta Nanà, da nove anni, ogni martedì, tra le quindici e le sedici, va a comprarsi un’ora d’amore. Nove anni fatti di un martedì dietro l’altro: la signora arriva, saluta, mette il denaro sul comodino, si spoglia, piega ordinatamente i vestiti e s’infila a letto dopo aver verificato la pulizia delle lenzuola. Lui, Bonamente Fanzago, attore porno al tramonto, che nei periodi di magra aveva fatto anche il gigolò è rimasto con quest’unica cliente: la signora del martedì. Solo che verso il quarto anno di incontri, l’attore si era innamorato della donna mentre all’inizio del settimo era così travolto dai sentimenti che aveva commesso l’errore di dichiararsi. Ma Nanà, forse sorridendo dentro di sé, aveva risposto con decisa fermezza: “Io non potrò mai essere tua. Sono solo un’affezionata cliente che ti paga per fare sesso”. Gli incontri avvengono presso una pensione dove Bonamente alloggia da quindici anni; la prima volta che l’attore ha bussato alla porta è stato accolto dal gestore – il signor Alfredo – con queste parole “Tutti qui mi chiamano signor Alfredo, ma come vedi sono inequivocabilmente una bella donna e come tale voglio essere trattata”. L’attore era certo che la pensione avesse perso tutti i suoi clienti proprio a causa di quegli abiti femminili; un tempo, quando il signor Alfredo era bella, le camere erano sempre occupate. Lei si era dedicata con passione ai suoi ospiti e poteva capitare che trascorresse parte della notte con uno di loro. Non per denaro ma, appunto, per passione. Ora Nanà e Bonamente sono in camera, hanno appena fatto sesso. Bussano alla porta. Il signor Alfredo dice che c’è un giornalista che vuole vederla. Nessuno dovrebbe sapere che lei si trova lì.Nanà si riveste e va in salotto ad incontrarlo. Dalle parole di Pietro Emilio Belli, giornalista di cronaca senza scrupoli, emerge il passato oscuro della donna. Nanà è disperata, si difende male, come tutti gli innocenti, nella consapevolezza che l’articolo potrebbe distruggerla. Bisogna agire in fretta.

Note di regia -Un testo intriso di torbida sensualità ma anche di dolcezza e di grazia, arricchito da un’ironia elegante e tagliente che produce leggerezza e sorriso. Uno stato di tensione, di trepidazione, attraversa tutto lo spettacolo e ci accompagna fino all’imprevedibile conclusione, lasciandoci senza fiato, legati per sempre a questi meravigliosi personaggi nati dall’immaginazione di Massimo Carlotto, una delle penne più efficaci e profonde del nostro tempo, investigatore instancabile del crinale tra il bene e il male. (Pierpaolo Sepe)

About author

You might also like

Primo piano

Teverolaccio diventa Rural Hub, e parte l’operazione TerrAH!

-Sabato 31 luglio alle ore 18,00 presso il Casale di Teverolaccio di Succivo (CE), si presenta l’incubatore Terrah nato grazie al progetto “Teverolaccio Rural Hub”, un progetto sostenuto da Fondazione Con il Sud

Primo piano

Romanzi dimenticati e onomastici, omaggio a Santa Fabiola

Luigi Fusco -Nel 1854, Nicholas Weisman, arcivescovo di Westminster, scrisse un romanzo storico intitolato Fabiola o la chiesa delle catacombe. Un vero e proprio omaggio letterario a Santa Fabiola, nobile

Primo piano

Caserta, 80 anni fa il bombardamento. Il ricordo in Cattedrale

Redazione -II 27 agosto prossimo ricorrerà l’80° anniversario della incursione aerea alleata su Caserta. Evento questo che provocò 300 vittime ma anche ingenti danni all’edilizia pubblica e privata. Oltre alla