Kissing Day, il bacio al tempo del covid un tenero gesto negato

Kissing Day, il bacio al tempo del covid un tenero gesto negato

Alessandra D’alessandro

– “Dammi mille baci, e poi cento. Poi altri mille, poi ancora cento, poi mille di seguito, e poi cento” diceva Catullo alla sua amatissima Lesbia desideroso del gesto d’amore più famoso al mondo: il bacio. Oggi 13 aprile si celebra l’international kissing day, giornata internazionale del bacio, quel gesto tenero che in tempo di pandemia diventa sempre più desiderato. Anche quest’anno i baci sono in stand by e si cercano nuovi modi per manifestare i propri sentimenti. Baci amichevoli, sbrigativi, affettuosi o passionali a causa della pandemia sono stati inviati tramite emoticon o scambiati tra gli schermi degli smartphone. Il bacio è comunque il gesto d’amore più affettuoso che ci sia e inviarlo in videocall a un nonno o a un parente lontano regala sorrisi e forti emozioni. La pandemia ha limitato infatti i contatti sociali, i baci sono ammessi ma non consigliati. I medici e gli infermieri hanno rinunciato al bacio della buona notte ai propri figli, i nipoti hanno rinunciato ai baci calorosi dei loro nonni e gli innamorati si dichiarano amore in maniera diversa. Il bacio resta comunque il gesto più semplice e allo stesso tempo memorabile per dimostrare amore e affetto e non c’è storia d’amore che si rispetti senza un bacio. Dai cartoni animati alle serie tv, dalle poesie alle canzoni, dai quadri alle foto: i baci più iconici lasciano il segno. La fine della seconda guerra mondiale è ricordata da molti per il bacio appassionato tra un marinaio e la sua donna a New York. Dal bacio ingannatore di Giotto nel dipinto “il bacio di Giuda”, al bacio che trasmette incomunicabilità nel dipinto di René Magritte “Les Amants” con i soggetti dal volto coperto da un lenzuolo. Può essere passionale e carnale come quello di Rossella O’Hara e Rhett Butler in Via col vento, o romantico e commovente come in Titanic. Bagnato come in colazione da Tiffany, in maschera come in Romeo e Giulietta o tenero e iconico come in Lilly e il vagabondo. Celebrazione di affetto, passione o di stima il bacio è l’amore in tutte le sue sfumature.

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Alessandra D'alessandro - Pubblicista. Laurea triennale all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, facoltà di Lettere indirizzo linguaggi dei media. Ha frequentato il liceo classico Giannone a Caserta. Ha conseguito certificazioni di lingua inglese presso Trinity College London. Attualmente collabora nell’azienda familiare occupandosi di social media, comunicazione e fashion buying. Interesse spiccato per il mondo della moda, il giornalismo, la comunicazione e la cultura olfattiva.

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