La Caserta del Te Deum, il Vescovo proseguirà con il Macrico

La Caserta del Te Deum, il Vescovo proseguirà con il Macrico

Maria Beatrice Crisci

– Un appuntamento ormai entrato nella tradizione casertana il «Te Deum» di fine anno. Un appuntamento nel quale il Vescovo di Caserta dialoga con la città. E così è stato anche sabato pomeriggio nella Cattedrale. Monsignor Pietro Lagnese ha toccato vari temi. Ha ringraziato le famiglie, il mondo dell’associazionismo per il suo impegno, ma anche quello della scuola. «Visitando le varie comunità scolastiche – ha detto – verifico la grande passione e l’impegno nell’accompagnare i ragazzi». E a proposito il Vescovo ha aggiunto: «Da diversi anni sono evidenti segnali di disagio che sfociano qualche volta in episodi di violenza. Anche a Caserta quest’anno sono stati diversi gli episodi di movida violenta. C’è bisogno nelle nostre strade e nelle nostre piazze di maggiore sicurezza». Poi il passaggio sul Macrico: «Lo scorso anno proprio durante la manifestazione di ringraziamento di fine anno diedi l’annuncio della decisione assunta dalla diocesi di Caserta di mettere a disposizione della città e al servizio del bene comune quel polmone verde per troppi anni rimasto chiuso e abbandonato. In questo anno tanto è stato fatto. Soprattutto in termini di partecipazione e di coinvolgimento della città, a iniziare dai giovani, dalle associazioni e dalle scuole. Ma non solo. È nata la fondazione “Casa Fratelli tutti” che ha già affidato l’incarico a dei professionisti che dovranno redigere il masterplan generale e il progetto architettonico». E ancora: «Ho constatato con piacere che il nostro sogno è stato condiviso e apprezzato da tanti cittadini e istituzioni. Il nuovo Macrico diventerà un parco urbano aperto fondato sulla natura e ispirato ai principi dell’ecologia integrale, espressi nella combinazione della componente naturale economica umana e sociale e insieme funzionale. Ribadisco – ha poi aggiunto – che non ci sarà nessuna opera di cementificazione, assicuro anzi che le strutture sociali e culturali che si prevede di realizzare troveranno posto nell’edificato già esistente che verrà riqualificato e ridimensionato. Nel prossimo anno ci aspetta ancora tanto lavoro».

About author

Maria Beatrice Crisci
Maria Beatrice Crisci 9084 posts

Mi occupo di comunicazione, uffici stampa e pubbliche relazioni, in particolare per i rapporti con le testate giornalistiche (carta stampata, tv, radio e web).Sono giornalista professionista, responsabile della comunicazione per l'Ordine dei Commercialisti e l'Ordine dei Medici di Caserta. Collaboratrice de Il Mattino. Ho seguito come addetto stampa numerose manifestazioni e rassegne di livello nazionale e territoriale. Inoltre, mi piace sottolineare la mia esperienza, più che ventennale, nel mondo dell'informazione televisiva, come responsabile della redazione giornalistica di TelePrima, speaker e autrice di diversi programmi. Grazie al lavoro televisivo ho acquisito anche esperienza nelle tecniche di ripresa e di montaggio video, che mi hanno permesso di realizzare servizi, videoclip e spot pubblicitari visibili sulla mia pagina youtube. Come art promoter seguo alcune gallerie d'arte e collaboro con alcuni istituti scolastici in qualità di esperta esterna per i Laboratori di giornalismo. Nel 2009 ho vinto il premio giornalistico Città di Salerno.

You might also like

Comunicati

Da Reggia a Reggia, il tour in bicicletta da Monza a Carditello

La Reggia di Monza e la Reggia di Carditello scendono in pista nel segno del cavallino rampante e dell’ecoturismo. Un binomio vincente destinato a promuovere, dal 31 luglio al 7 agosto, il nuovo itinerario cicloturistico nazionale Carditello

Cultura

Favole materiali, laboratorio teatrale a Grazzanise per i bimbi

Luigi Fusco Una scuola di teatro per tutti i bambini di Grazzanise. È l’iniziativa promossa dalla locale amministrazione comunale per dare spazio alla creatività dei più piccoli. A partire da

Attualità

Teanum Sidicinum. Cesaro: Accordo per il teatro romano

«Voglio esprimere piena soddisfazione per la firma di un accordo che è esempio di collaborazione virtuosa fra istituzioni». Così il sottosegretario ai Beni Culturali e al Turismo, Antimo Cesaro, al