Mia Sposa, al via la sedicesima edizione della fiera  a Teverola

Mia Sposa, al via la sedicesima edizione della fiera a Teverola

(Comunicato stampa) -Comincia con numeri incredibili la XVIesima edizione di Mia Sposa, la fiera internazionale dedicata al matrimonio e alla cerimonia, in scena dal 7 al 15 ottobre presso il Centro Commerciale Medì di Teverola.
“Non voglio dare numeri ma questa edizione è partita alla grande con un’affluenza di sposi incredibile.
Anche per quest’anno abbiamo rinnovato l’ingresso gratuito perché continuiamo a credere che sia
necessario affidare agli sposi gli strumenti giusti per la realizzazione del loro sogno. Come dico sempre, Mia Sposa è un’esperienza da vivere: un vero e proprio momento che concorre e contribuisce alla realizzazione del sogno del per sempre. E se possiamo farlo regalando qualcosa agli sposi, siamo sempre più che felici”, afferma il patron della manifestazione Marcello Damiano.
Per questa edizione, l’ente Fiera ha contato sulla partecipazione di molto espositori che hanno deciso di
regalare agli sposi diversi servizi rispetto al matrimonio: dal ricevimento di nozze all’anello per la proposta, dalla luna di miele, alla cucina, passando per gli abiti per lo sposo e la sposa.
A presenziare alla cerimonia di inaugurazione anche il presidente del Consiglio Regionale della Campania, Gennaro Oliviero, che ha sottolineato il fondamentale ruolo dell’industria del wedding in quanto settore trainante per l’economia del territorio: “E’ una bellissima realtà e al Consiglio regionale stiamo lavorando affinchè si possa trovare in provincia di Caserta un luogo di fiera. C’è bisogno di dare continuità a queste attività che contribuiscono con numeri importanti al prodotto interno lordo. È uno scenario incredibile che mette insieme tantissime professioni, tanta economia specializzata e questo è veramente importante per la Campania”.
Ospite vip della giornata, Federico Fashion Style che ha così raccontato il suo amore per la Campania: “Sono molto presente a Napoli e mi piace moltissimo come città tant’è che in molti mi considerano napoletano pur avendo io origini romane. Napoli è presente nel mio cuore e io amo questa gente che ti vuole bene come se li conoscessi da sempre”.
Dopo la cerimonia inaugurale che ha visto la presenza di diversi artisti, le coppie di sposi hanno assistito alla sfilata di Atelier Carol che ha riportato in passerella un’anticipazione della collezione 2024.
L’immaginario di sposa è una regina nel suo giorno speciale. Gonne ampie e corpetti arricchiti di strass e
paillettes hanno illuminato il white carpert; spazio anche a creazioni dall’animo decisamente più audace e
femminile con abiti fatie di pizzi, merletti e interessanti giochi di vedo non vedo.
Glamour e colori accesi hanno contraddistinto invece la passerella dedicata alla cerimonia: silhouette
strutturate che valorizzano il corpo femminile nei punti giusti, tinte alla moda e decorazioni scintillanti in
grado di ascoltare anche un pubblico giovane e alla moda.
Classica ed elegante la proposta per lo sposo o l’uomo cerimonia che si rende protagonista con la sua
semplicità. Completi strutturati e fatti di stoffe pregiatissime sono la proposta ideale per l’uomo attento ai
dettagli che non lascia nulla al caso.

About author

You might also like

Comunicati

Officina Teatro riparte! In scena nel week end “Lo sciatore”

-La nuova stagione di Officina Teatro ricomincia sabato 30 ottobre con lo spettacolo «Lo sciatore», liberamente ispirato alla commedia «Art» della scrittrice e drammaturga francese Yasmina Reza. Tre amici osservano la realtà dai loro diversi

Salute

Al MantovanelliveCaserta cena di solidarietà per la Lilt

Luigi D’Ambra – E’ per sabato prossimo 2 dicembre il charity event per la raccolta di fondi da destinare alla sezione provinciale casertana della Lilt, la Lega Italiana per la

Primo piano

Scuola, Itis Giordani. Serpico, ora c’è bisogno di normalità

Maria Beatrice Crisci -«Ritorniamo a scuola. Un’inizio in presenza dopo due anni altalenanti tra presenza, semipresenza e dad». Così la dirigente scolastica dell’Itis Giordani di Caserta, Antonella Serpico, dalle pagine