Monda: A Caserta aule strapiene per la Medicina di Frontiera

Maria Beatrice Crisci

– Il 7 maggio si è svolto nell’aula magna di Medicina a Caserta un evento didattico interattivo di pediatria e neonatologia nei Paesi a risorse limitate. “È stata un’occasione di proficuo confronto tra docenti di pediatria e operatori sanitari, che lavorano in aree povere del pianeta”, riferisce il presidente del corso di laurea Marcellino Monda. “La formazione del medico del futuro deve contemplare la possibilità di operare in Paesi diversi da quelli industrializzati e di affrontare problematiche sanitarie difficilmente immaginabili in aree ben sviluppate”, aggiunge Monda. Tra gli interventi di rilievo, da una parte quelli della professoressa Casale e della dottoressa Scilipoti dell’Università Vanvitelli, dall’altra quelli del dottor Pietravalle (Medici con l’Africa) e del dottor Perrotta (Avis for Kenia). “Dalle commistioni culturali – conclude Monda – si ottiene una grande preparazione professionale, che permette al medico di operare in qualsiasi situazione. Arricchire le conoscenze tecniche con lo spirito di solidarietà è l’obiettivo dell’umanizzazione della medicina. Questo concetto è ben chiaro agli studenti di Caserta, che partecipano sempre con grande entusiasmo ad eventi formativi che allargano gli orizzonti della conoscenza”.