Natale Insieme all’Ospedale di Caserta, è festa per i bimbi
(Beatrice Crisci) – “L’ospedale è il luogo più sacro perché qui si riesce a guarire, qui si trova il motivo di vita, ma qui si prova anche la disperazione, qui la carne umana, come dice Papa Francesco, la carne di Cristo, può essere toccata veramente”. Queste le parole pronunciate dal vescovo di Caserta Giovanni D’Alise in occasione del “Natale Insieme”, la consueta manifestazione che l’Azienda Ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano” dedica ai piccoli degenti del reparto pediatrico e ai bambini in generale, portando entusiasmo e simpatia.
Il momento di preghiera con il Vescovo si è tenuto nella cappella ospedaliera, dove le autorità e la comunità del nosocomio si sono riunite. Alte sono risuonate le parole di Madre Teresa di Calcutta: “È Natale ogni volta che sorridi a un fratello e gli tendi la mano. È Natale ogni volta che rimani in silenzio per ascoltare l’altro. È Natale ogni volta che non accetti quei principi che relegano gli oppressi ai margini della società. È Natale ogni volta che speri con quelli che disperano nella povertà fisica e spirituale. È Natale ogni volta che riconosci con umiltà i tuoi limiti e la tua debolezza. È Natale ogni volta che permetti al Signore di rinascere per donarlo agli altri”.
Anche quest’anno i commissari straordinari Cinzia Guercio, Michele Ametta e Leonardo Pace hanno voluto rinnovare la tradizione del “Natale Insieme”, giunto alla ventunesima edizione, organizzato come al solito dal Fanfara and Emilio’s Team. Ad accogliere gli ospiti nella piazza degli Abeti del nosocomio casertano i commissari Cinzia Guercio e Michele Ametta insieme con il direttore sanitario Giulio Liberatore. Oltre al Vescovo, sono intervenuti il sindaco di Caserta Carlo Marino, il questore Antonio Borrelli, il comandante della Brigata Bersaglieri “Garibaldi” Nicola Terzano, le delegazioni della Divisione “Acqui”, della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, dei Vigili del Fuoco, della Guardia di Finanza, dell’Associazione Bersaglieri.
Dopo un breve concerto, è stata, come al solito, la Fanfara Garibaldi ad accompagnare le varie delegazioni in una sfilata lungo via delle Siepi, fino all’ingresso del Padiglione F.
Qui la tappa nella cappella e la visita al reparto pediatrico, con la consegna dei doni e il taglio della torta.
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