Reggia… e dintorni. Un convegno per analizzare lo stato dell’arte
Domani mercoledì 27 luglio, il sottosegretario ai beni culturali e turismo, Antimo Cesaro interverrà al convegno “Reggia… e dintorni. Reti e sinergie tra i siti di interesse storico artistico della provincia di Caserta”. Appuntamento alle 19.30 nella Villa Borbonica, in Piazza della Repubblica a Recale.
“Per certi versi sfortunata – si legge nella nota stampa – la provincia di Caserta vanta in realtà una storia artistico/culturale di tutto rispetto. Numerosi siti di interesse storico/artistico, distribuiti su tutto il territorio provinciale, ma di cui si parla poco e ricevono le attenzioni di soli appassionati di “nicchia”. Di Caserta, sovente, viene citata solo la Reggia, che a ragione, ne rappresenta il simbolo più significativo, che, attualmente, grazie all’impegno del nuovo direttore Mauro Felicori, ottimo comunicatore/promotore, il sito vanvitelliano ha raddoppiato gli ingressi. Tra gli altri siti, che soffrono di poca o scarsa attenzione, sono da annoverare inoltre: l’altra Reggia, quella di Carditello, che grazie ad un manipolo di persone e l’impegno del ministro M. Bray è stata salvata dalla sua svendita, raccogliendo poi numerose attenzioni.
Ma quanti e quali sono i siti poco menzionati e visitati ? Cosa si può fare per creare un indotto turistico che non sia solo un passaggio alla Reggia di Caserta ma che induca il visitatore a stazionare in zona per visitare le altre realtà. L’arte, la cultura e i prodotti eccellenti del settore agroalimentare permettono, a Caserta ed alla sua provincia, di rappresentare a pieno titolo uno dei luoghi maggiormente qualitativi per il turismo culturale, ma occorrono strategici interventi strutturali interprovinciali che con la collaborazione di alcune realtà associative, presenti in tutta la provincia, possano permettere al turista un agevole pretesto per prolungare la propria visita, così da arricchire il proprio bagaglio culturale visitando altre realtà nei dintorni della Reggia.
Come non citare, tra gli altri siti interessanti, l’Acquedotto Carolino, l’Abbazia di Sant’Angelo in Formis, il complesso medievale di San Vitaliano, la Villa Borbonica di Recale, il Belvedere di San Leucio, il borgo medievale di Casertavecchia etc… Ed ancora chiese e borghi che non godono della giusta attenzione, neppure nelle riviste locali. E’ auspicabile la creazione di reti di associazioni che, collaborando tra loro, possano ergersi a presidi culturali attivi per la valorizzazione di tutto il territorio. Per offrire una maggiore conoscenza dei luoghi di interesse turistico/culturale, parallelemente ai prodotti enogastronomici. La mission del Convegno è coinvolgere l’interesse della politica centrale e locale, affinché questo territorio possa riscattarsi degnamente e rivivere nuovamente i fasti che un tempo ha saputo giustamente meritare”. I lavori saranno introdotti da Andrea Mastroianni Presidente Proloco Nuova Recale. Quindi, i saluti della sindaca di Recale Patrizia Vestini e di Enzo Piccirillo Fiduciario Slow Food Condotta di Caserta. Previsti gli interventi di Lucia Ranucci commissario dell’Ept Caserta, Mauro Felicori Direttore Reggia di Caserta. Le conclusioni sono affidate al sottosegretario al ministero dei beni culturali e delle attività culturali e del Turismo. Il convegno sarà moderato dalla giornatlista Laura Ferrante.
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