Un Borgo di Libri. Giovanni Grasso alla Biblioteca diocesana

Un Borgo di Libri. Giovanni Grasso alla Biblioteca diocesana

(Comunicato stampa) -Ogni martedì pomeriggio, per un’ora esatta, in un anonimo bar di provincia, Silvia incontra, di nascosto, un affascinante sconosciuto. Lui le rivela ogni particolare sulla sua relazione con Federica, la sorella di Silvia morta da pochi giorni in un sospetto incidente stradale. Lei, in cambio, si è impegnata a non fare ricerche sull’identità del suo misterioso interlocutore. Ma il racconto di quell’uomo senza nome è davvero attendibile? Fino a che punto Silvia può fidarsi di lui? La ricerca della verità è un percorso sorprendente e doloroso, che porterà Silvia ad affrontare un groviglio di amori assoluti e giochi di potere, in un mondo nel quale è sempre più difficile delimitare il limen tra innocenza e colpevolezza. E’ il senso de «L’Amore non lo vede nessuno», l’ultimo romanzo di Giovani Grasso, edito da Rizzoli e presentato in anteprima assoluta a «Un borgo di libri – Extra», lo spin-off letterario di «Un Borgo di Libri | Settembre al Borgo», che dura tutto l’anno e che ha portato negli ultimi mesi a Caserta autori del calibro di Dacia Maraini. Questa volta è il turno del giornalista e scrittore Giovanni Grasso, consigliere per la stampa e la comunicazione del Presidente della Repubblica e Direttore dell’ufficio stampa della Presidenza della Repubblica dal febbraio 2015, nonché fresco vincitore del prestigioso «Premio Buone Notizie» di giornalismo. «L’amore non lo vede nessuno» verrà presentato lunedì 13 maggio, dalle 18, nella Biblioteca del Seminario Vescovile di Caserta, in Piazza Duomo, 11, da Daniela Borrelli, Renato Iaselli, Mariapina Fontana, Arianna Quarantotto e Gianni Aversano, che curerà «l’introduzione sentimentale» in musica dell’incontro. Porterà i saluti della città il sindaco Carlo Marino e interverrà anche il presidente del Rotary Club «Caserta Terra di Lavoro», Vincenzo Iorio. Le letture saranno affidate a Fabiana Giaquinto, Nicola Alessandro Tebano e Antonio Bonagura. «Abbiamo colto l’opportunità di avere come ospite per la sua prima presentazione assoluta in Campania del nuovo romanzo Giovanni Grasso – spiega Luigi Ferraiuolo, direttore di «Un Borgo di Libri» – Proviamo a costruire iniziative che portino a Sud momenti di riflessione di qualità sia letterari che saggistici. Proviamo a non limitarci al solo periodo estivo, nonostante la maggior parte del nostro lavoro è volontario e le risorse siano scarse. Ogni piccola conquista è per noi un grande successo, com’è accaduto per la venuta a marzo scorso di Dacia Maraini». Nel romanzo si gioca con l’invisibilità dell’amore e della gentilezza, visti con sospetto o addirittura non visti. I temi trattati sono anche quelli della diffidenza e della conoscenza, in un mondo in cui tutti siamo amici, e quindi siamo sostanzialmente soli. «L’amore non lo vede nessuno» è un’indagine spietata sul senso autentico dell’esistenza, partendo da Sant’Agostino, che ci costringe ad andare davanti allo specchio, occhi negli occhi, con la parte più oscura di noi, e ci interroga sulla necessità di perdonare e di perdonarci. Per conoscere le iniziative di «Un Borgo di Libri» seguire la pagina facebook o il sito web www.unborgodilibri.it o gli account social. Per sostenerci contattare il festival a: unborgodilibri@gmail.com.  

About author

You might also like

Comunicati

Aversaturismo compie 10 anni, l’amore per la città millenaria

Il 29 marzo 2011, dieci anni fa, nasceva ad Aversa l’Associazione turistico-culturale Aversaturismo, grazie alla tenacia, ma soprattutto all’amore per la città normanna e per il territorio di un gruppo

Primo piano

Capua. Domenica è Festa della Lipu nell’Oasi “Salicelle”

Maria Beatrice Crisci — Domani domenica 19 maggio si rinnova il consueto appuntamento con la Festa delle Oasi, organizzata dalla Lega Italiana Protezione Uccelli. Lungo tutta la Penisola, tante le strutture, in

Salute

Vaccini e disinformazione, convegno all’Ordine dei Medici

(Beatrice Crisci) – Vaccini sì, vaccini no? Certo la disinformazione dilaga, soprattutto sul web, che nello specifico diventa un vero e proprio “infernet”. Bene ha fatto l’Associazione delle Mogli dei Medici