Una tre giorni per il Tricentenario di Carlo di Borbone

Una tre giorni per il Tricentenario di Carlo di Borbone

Le celebrazioni per il tricentenario della nascita del “monarca illuminato”, Carlo di Borbone, segnano la loro tappa centrale. Si terrà, infatti, dal 3 al 5 novembre, il convegno “Le vite di Carlo. Napoli, Spagna e America”. Il primo incontro si terrà a Caserta, nella Cappella Palatina della Reggia di Caserta, dalle ore 9.30, mentre gli incontri del secondo giorno avranno luogo a Napoli, tra Palazzo Zevallos e Palazzo Reale. La tre giorni si chiuderà il 5 novembre, nelle sedi del Museo Archeologico di Napoli, la mattina, e della Biblioteca Nazionale, nel pomeriggio.

Quattro Università insieme per ripercorrere i tratti di una figura storica centrale per la vita dell’Italia e del Mezzogiorno, grazie ad una convenzione che vede protagonista la SUN, con Rosanna Cioffi (presidente del Comitato organizzatore), l’Orientale con Luigi Mascilli Migliorini (segretario), L’Università “Federico II” con Annamaria Rao, l’Università di Salerno con Aurelio Musi. In un’ottica di ampliamento istituzionale si sono presto aggregate la Reggia di Caserta e l’Università di Madrid “Carlos III” e l’Archivio di Stato di Napoli, la Biblioteca Nazionale di Napoli, il Museo Archeologico Nazionale, il Teatro San Carlo, Palazzo Zevallos-Intesa San Paolo, l’Istituto di Studi delle Società del Mediterraneo del CNR, La Fondazione “Pietà dei Turchini”, la Società Napoletana di Storia Patria, l’Instituto di cultura “Miguel Cervantes” di Napoli. Un comitato che ha avuto l’obiettivo  di promuovere attività di carattere scientifico e divulgativo su di un periodo particolarmente importante della storia di Napoli, del Sud dell’Italia e dell’Europa moderna. 
Durante il biennio 2016-2017 si sono tenuti e si terranno ancora corsi universitari, concerti, conferenze, incontri con gli studenti delle scuole e con gli appassionati di un regno che vide protagonista un sovrano di padre francese e madre italiana, che fu sovrano di due regni europei: quello di Napoli e quello di Spagna e che estese l’influsso di quest’ultimo alle colonie americane.

Fonte. Comunicato stampa 

 

About author

Maria Beatrice Crisci
Maria Beatrice Crisci 9785 posts

Mi occupo di comunicazione, uffici stampa e pubbliche relazioni, in particolare per i rapporti con le testate giornalistiche (carta stampata, tv, radio e web).Sono giornalista professionista, responsabile della comunicazione per l'Ordine dei Commercialisti e l'Ordine dei Medici di Caserta. Collaboratrice de Il Mattino. Ho seguito come addetto stampa numerose manifestazioni e rassegne di livello nazionale e territoriale. Inoltre, mi piace sottolineare la mia esperienza, più che ventennale, nel mondo dell'informazione televisiva, come responsabile della redazione giornalistica di TelePrima, speaker e autrice di diversi programmi. Grazie al lavoro televisivo ho acquisito anche esperienza nelle tecniche di ripresa e di montaggio video, che mi hanno permesso di realizzare servizi, videoclip e spot pubblicitari visibili sulla mia pagina youtube. Come art promoter seguo alcune gallerie d'arte e collaboro con alcuni istituti scolastici in qualità di esperta esterna per i Laboratori di giornalismo. Nel 2009 ho vinto il premio giornalistico Città di Salerno.

You might also like

Primo piano

E le stelle stanno a guardare, al FaziOpenTheater di Capua

Emanuele Ventriglia -Dopo la breve pausa natalizia, riprende in maniera intensa la programmazione di FaziOpenTheater. Il sesto spettacolo in programma è  “E LE STELLE STANNO A GUARDARE”, anteprima assoluta in

Primo piano

Maturità al sicuro, campagna della Polizia contro le fake news dell’esame

(Comunicato stampa) -La campagna “Maturità al sicuro” della Polizia di Stato e di Skuola.net per contrastare le fake news sull’esame di Stato e informare correttamente gli studenti. Quasi 1 maturando su 4

Comunicati

Liceo Artistico San Leucio, qui il primo Osservatorio di genere

-Nasce a Caserta, al Liceo Artistico “San Leucio”, il primo Osservatorio di genere in una scuola. «Sono molto orgogliosa di questa nostra iniziativa – spiega la dirigente scolastica Immacolata Nespoli