Ci vorrebbe una vacanza dalla vacanza. Siamo sicuri di sapere andare in ferie?
Armando Rispoli (psicologo e psicoterapeuta)
-Per tanti le vacanze segnano un momento di stacco completo dalla quotidianità, dalle abitudini routinarie, dai ritmi lavorativi e un conseguenziale riappropriarsi dei propri tempi dei propri modi di vivere la giornata le relazioni e i propri interessi. Questa conquista dona loro un senso di libertà di riconoscimento delle proprie istintualità, un contatto con sé stessi e una sensazione piacevole di recupero di energie in grado di avere reali riscontri positivi sulla mente, sul corpo, nelle relazioni.
Ma per molti altri, oggi in tanti, entrare in vacanza significa interrompere un profondo processo di “anestesia” dai propri problemi, dalle difficoltà relazionali, dai propri nodi interni, dai propri non detti. Proprio così, un’anestesia che, attraverso il continuo FARE, attraverso il convogliare tutte le proprie energie a fare continuamente cose, attraverso il riempire per intero le giornate anche più di quanto realmente necessario, è in grado di tenere distanti problemi, confronti, fallimenti, dispiaceri, affari da risolvere, abitudini da cambiare.
Questa “anestesia” svanisce di botto nel momento in cui le FERIE impongono il completo FAR NULLA!
È in quel momento che rimbombano nelle orecchie mille voci interne a ricordare per quanto tempo, tante questioni importanti, sono state lasciate in sospeso, provocando effetti spiacevoli, sicuramente differenti dalle tanto attese sensazioni di rilassamento.
Per cui al rientro dalle ferie si è quasi felici di tornare a riempire….quei chiassosi vuoti!
Il consiglio è di LIBERARE IL TEMPO OGNI GIORNO, imparare a comunicare con sé stessi, superare la paura della noia, imparare a dedicare del tempo ai propri interessi, imparare a mollare la presa, imparare a vivere nel presente, imparare a dire no, imparare a dire “continuo domani”…
È questo il segreto per poter godere a pieno delle meritate ferie, quando arrivano, ma soprattutto per non aspettare i 15 giorni di agosto per sentirsi in ferie…FARE DEL PROPRIO TEMPO UN “TEMPO LIBERATO”
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