Ciambriello in visita al carcere Uccella, attivate due sartorie
– Visita ai detenuti della Casa circondariale Uccella di Santa Maria Capua Vetere per il garante per i diritti dei detenuti in Campania Samuele Ciambriello. Con lui il magistrato di sorveglianza Marco Puglia e l’assessore regionale per le Politiche Sociali Lucia Fortini Dalla Regione sono stati donati 180 frigo nuovi per i reparti Senna, Tamigi e Tevere. Sono stati inoltre attivati, come ricorda la direttrice del carcere Elisabetta Palmieri, due laboratori di sartoria dove gli stessi detenuti realizzeranno borse, accessori e vestiti per i trasferimenti. Il tutto gestito dall’amministrazione penitenziaria e dalla cooperativa Lazzarelle. “In questo carcere ci sono gravissimi problemi di sovraffollamento, mancanza di personale penitenziario e problematiche igienico sanitari. Gli allacci dell’impianto idrico sono fermi da più di tre anni, nonostante le risorse regionali. I fondi stanziati dalla Regione sono nelle mani dell’amministrazione comunale di Santa Maria Capua Vetere. Pochi educatori e psicologi. E quei pochi che lavorano hanno a disposizione solo pochi minuti al mese da dedicare ai detenuti. Così il carcere toglie non solo libertà ma anche la dignità e i processi di reinserimento”, denuncia Ciambriello. Il magistrato Marco Puglia commenta: “Qui c’è una folta compagine del clan dei Casalesi, è un territorio difficile ma vivere male il carcere rende difficile il reinserimento nella società di queste persone”. Lucia Fortini: “La Regione sta puntando sul welfare, bisogna investire sulle persone”.
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