Pompei. Antica tavola calda, tra le scoperte degli ultimi scavi
-Venerdì 6 agosto, alle 11,30, Massimo Osanna, Direttore Generale dei Musei, e Gabriel Zuchtriegel, Direttore Generale del Parco archeologico di Pompei, inaugureranno, in anteprima, alla presenza della stampa l’apertura del termopolio della Regio V, illustrando i lavori di restauro condotti e gli interventi di valorizzazione che hanno consentito di renderlo fruibile, in sicurezza, al pubblico.
Tale struttura è stata rinvenuta in due diversi momenti.
Una prima e parziale indagine era stata fatta nel 2019, mentre erano in corso gli interventi del Grande Progetto Pompei per la messa in sicurezza e il consolidamento degli storici fronti di scavo.
Ritenuta la singolarità delle sue decorazioni e nell’ottica di restituire la sua totale configurazione, in quanto situato nello slargo all’incrocio tra il vicolo delle “Nozze d’argento” e quello dei Balconi, nel 2020 è stato predisposto un ulteriore intervento finalizzato al completamento dello scavo, al restauro degli ambienti e degli elementi decorativi rintracciati.
Contestualmente, è stata messa in opera una nuova copertura lignea, a protezione del bancone dipinto, ed è stato rifatto l’antico “menano”, il balcone a sbalzo, su cui è stata collocata parte dell’originaria pavimentazione in cocciopesto ritrovata nel corso dello scavo.
All’interno del Parco Archeologico di Pompei si contano almeno una ottantina di termopoli e quello della Regio V si caratterizza per lo straordinario ornamento del bancone, con le raffigurazioni della “Nereide a cavallo di un ippocampo”, dibscene di nature morte e di animali, le cui carni venivano probabilmente preparate e vendute nel medesimo locale.
Il termopolio era una sorta di “tavola calda” dove si servivano bevande e cibi cotti conservati in grandi “dolia”, le giare incassate nel bancone in muratura. Queste strutture erano molto diffuse nel mondo romano e il ceto medio-basso era solito frequentarle per consumare il “prandium”, il pasto fuori casa.
Dal 12 agosto, il Termopolio della Regio V sarà aperto al pubblico con visite straordinarie che si terranno anche presso il cantiere della Casa di Orione e della Casa del Giardino.
Gli accessi saranno contingentati e i percorsi differenziati per una visita accompagnata in sicurezza agli ambienti dove sono ancora in corso i lavori di sistemazione e di restauro.
Queste due ultime dimore presentano particolari decorazioni ad affresco e a mosaico caratterizzate da inedite iconografie.
About author
You might also like
25 anni nel nome della legalità. Inaugurata la mostra di Agrorinasce
Maria Beatrice Crisci – Taglio del nastro stamattina per la mostra “La storia di 25 anni di attività di Agrorinasce nella valorizzazione dei beni confiscati”. L’esposizione presso la Stazione ferroviaria di
Su il sipario al Settembre al Borgo. Suoni, storie e immagini
Claudio Sacco – Parte ufficialmente a Casertavecchia il “Settembre al Borgo”, il Festival, tra i più longevi della Campania, che da domani a mercoledì trasformerà la meravigliosa località in un
Fare tesoro dell’esperienza, la regola che vale anche per i cani
Simone Lino* – La scorsa settimana abbiamo cominciato a porre la nostra attenzione su quelle che sono conosciute come le Cinque Libertà del Benessere Animale redatte dal British Farm Animal