Scrivere di cibo. L’Ateneo Vanvitelli a Città della Scienza

Scrivere di cibo. L’Ateneo Vanvitelli a Città della Scienza

(Luigi D’Ambra) – Da domani venerdì 24 marzo a domenica 26 marzo il Dipartimento di Lettere e Beni Culturali dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” sarà presente a Città della Scienza per la rassegna Scrivere di Cibo. «Ogni ambito culturale, da quello archeologico a quello letterario e storico artistico, è in qualche modo interessato – si legge nella nota – alle tematiche connesse al cibo. A partire da tale presupposto il Dipartimento ha organizzato, in occasione della manifestazione promossa da Città della Scienza di Napoli, talks e laboratori in grado di intercettare la curiosità dei fruitori e di stimolarne la creatività. Tali attività sono state strutturate secondo tre aree tematiche: con particolari focus sugli aspetti legati all’archeologia classica (si pensi ad esempio ai ritrovamenti di Pompei ed Ercolano che ne hanno permesso la ricostruzione delle abitudini alimentari) e a quella alto-medievale (il cibo come indicatore per la ricostruzione di modelli economici, sociali e simbolici). Sarà offerta agli utenti la possibilità di confrontarsi in maniera diretta con reperti sui quali sono ancora evidenti tracce di residui organici alimentari. Il fruitore sarà accompagnato in un percorso ludico/laboratoriale di inedite connessioni tra cibo e letteratura. Cibo e ricette sono spesso presenti nella produzione letteraria: il laboratorio si pone come obiettivo il far approcciare tale produzione seguendo insolite traiettorie. Storia dell’arte. allontanandosi dall’idea della raffigurazione del cibo come natura morta, il laboratorio si propone di far luce sulla gastronomia e sul cibo come materiale per l’arte e per la performance del XX e XXI secolo: dal cibo come strumento di cambiamento del mondo moderno, al cibo come prassi per la creazione di dialogo e per il rafforzamento di identità collettive, fino al cibo come mezzo di denuncia sociale. Ogni talks/laboratorio sarà incentrato sull’interazione con il pubblico considerato come componente indispensabile per la buona riuscita degli stessi».

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Maria Beatrice Crisci
Maria Beatrice Crisci 9785 posts

Mi occupo di comunicazione, uffici stampa e pubbliche relazioni, in particolare per i rapporti con le testate giornalistiche (carta stampata, tv, radio e web).Sono giornalista professionista, responsabile della comunicazione per l'Ordine dei Commercialisti e l'Ordine dei Medici di Caserta. Collaboratrice de Il Mattino. Ho seguito come addetto stampa numerose manifestazioni e rassegne di livello nazionale e territoriale. Inoltre, mi piace sottolineare la mia esperienza, più che ventennale, nel mondo dell'informazione televisiva, come responsabile della redazione giornalistica di TelePrima, speaker e autrice di diversi programmi. Grazie al lavoro televisivo ho acquisito anche esperienza nelle tecniche di ripresa e di montaggio video, che mi hanno permesso di realizzare servizi, videoclip e spot pubblicitari visibili sulla mia pagina youtube. Come art promoter seguo alcune gallerie d'arte e collaboro con alcuni istituti scolastici in qualità di esperta esterna per i Laboratori di giornalismo. Nel 2009 ho vinto il premio giornalistico Città di Salerno.

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