Settimana dello studente al liceo Pizzi, ospite don Patriciello

Settimana dello studente al liceo Pizzi, ospite don Patriciello

Luigi Fusco

-Un’aula magna gremita di alunni al Liceo Statale “Salvatore Pizzi” di Capua per il convegno Legalità e anticamorra tenuto, venerdì 22 aprile, da don Maurizio Patriciello, noto parroco del Parco Verde di Caivano che da anni lotta contro la criminalità organizzata e in favore della rinascita del piano campano, tristemente noto, da tempo, come Terra dei Fuochi.

A programmare l’incontro è stato il comitato studentesco dell’istituto in occasione della Settimana dello Studente. La presenza, inoltre, di don Patriciello è stata fortemente sostenuta dall’allievo Damiano Schiavone, Presidente della Consulta Provinciale degli Studenti di Caserta, dalla coordinatrice delle iniziative e delle attività degli alunni la Professoressa Paola Pesce e soprattutto dal Preside il Professore Enrico Carafa.

L’arrivo di don Maurizio è stato salutato con un caloroso applauso dai giovani partecipanti, a cui poi si sono uniti alcuni insegnanti e vari collaboratori del personale Ata.

Come un treno il parroco caivanese si è lanciato nella sua narrazione toccando, più volte, l’animo dei presenti, mostrando loro la dura realtà dell’area campana, compresa tra le province di Caserta e Napoli, fortemente devastata dai roghi tossici e dalle condotte malavitose messe in atto da alcuni clan del territorio.

A braccio, don Patriciello, coinvolgendo i ragazzi, ha parlato di legalità e dell’assenza di vere e proprie norme di contrasto all’inquinamento ambientale e agli intrecci tra camorra e politica, i cui retroscena sono spesso ignorati dai più giovani. Molto si è soffermato, poi, sul binomio ecologia e salute e sulla diffusione delle malattie tumorali, ricordando la sua esperienza personale di paramedico prima di entrare in seminario e diventare prete. “Aprire la mente a delle problematiche che non sempre noi affrontiamo” – ha spiegato don Maurizio – evidenziando quanto sia stato danneggiato il territorio campano attraverso lo sversamento dei rifiuti che ha danneggiato anche la zona intorno alla Reggia di Carditello, confinante con Capua, senza che si tenesse conto del suo essere patrimonio culturale della collettività.

“La Camorra ci sta” – ha poi aggiunto – affermando che è giunto il tempo di decidere da che parte stare, perché la “lotta fra il bene il male non finirà mai” e i giovani sono l’unica speranza per riuscire a contrastare quanto più possibile i fenomeni criminali per poi prendersi cura del proprio territorio, cominciando dalla riqualificazione delle zone che sono state inquinate tramite lo sversamento dei rifiuti industriali. Soddisfatto il Preside Carafa dell’iniziativa, considerata come un importante momento formativo per tutti gli studenti del Pizzi, scuola che, ancora una volta, si è confermata presidio di legalità. 

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Luigi Fusco - Docente di italiano e storia presso gli Istituti Superiori di Secondo Grado, già storico e critico d’arte e guida turistica regione Campania. Giornalista pubblicista e autore di diversi volumi, saggi ed articoli dedicati ai beni culturali, alla storia del territorio campano e alle arti contemporanee. Affascinato dal bello e dal singolare estetico, poiché è dal particolare che si comprende la grandezza di un’opera d’arte.

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