Taburno Experience a Cautano, è festa per la patata interrata

Taburno Experience a Cautano, è festa per la patata interrata

Maria Beatrice Crisci

Taburno Experience– Si chiama “Taburno Experience” ed è la festa della patata interrata e dell’antico rito di conservazione con i produttori delle Comunità del Cibo Slow Food, cookingshow con grandi chef del territorio, prodotti tipici e artigianato locale. L’appuntamento è a Cautano, nel Sannio, da venerdì 8 a domenica 10 settembre.

La manifestazione, si legge in una nota diffusa alla stampa, propone a foodie, slowtrotter e amanti del “turismo esperienziale” l’occasione di conoscere e di gustare, nello spazio di un weekend la patata interrata di montagna, alimento vitale per la popolazione del Taburno, che costituisce la base di numerose ricette locali, alcune legate ai pasti che i contadini usavano recare con sé nei campi.

Una tre giorni che permetterà non solo di apprezzare le caratteristiche di questo straordinario alimento, ma di entrare anche nel cuore di Cautano, una piccola borgata della provincia di Benevento, ricca di storia, di bellezze naturalistiche e paesaggistiche, tradizioni e costumi, dove pregiatissimi sono i marmi che furono utilizzati già dal Vanvitelli per la realizzazione di alcune sale della Reggia di Caserta.

La manifestazione, organizzata dal Comune di Cautano, dalla Proloco Cepino – Prata Cautano, da Slow Food Taburno con le Comunità del Cibo (allevatori e produttori del Taburno e produttori della patata interrata) in collaborazione con il Forum dei Giovani e il Servizio Civile Volontari, è rivolta alla promozione e alla valorizzazione dell’intero comprensorio, dove il prodotto tipico è protagonista.

Il programma prevede un convegno di apertura, cookingshow con grandi chef che interpreteranno in chiave moderna le più antiche ricette della terra sannita con la patata interrata, presentati da firme del giornalismo di settore, mercatini della Terra e ancora stand enogastronomici e di prodotti dell’artigianato locale, musica dal vivo ad accompagnare il clima di festa. Non mancheranno le escursioni in montagna per assistere all’antico “rito della patata interrata”, metodo di conservazione che consiste nello scavo di buche nel terreno di media/alta montagna, in ognuna delle quali si ripongono i tuberi protetti da strati di foglie di felce e da terreno a copertura della fossa, lungo i cigli che consentono lo scorrimento dell’acqua nel sottosuolo.

Un week-end che permetterà dunque di coinvolgere i visitatori in un affascinante viaggio del gusto con la possibilità di conoscere anche le tipicità della produzione artigianale e scoprire i meravigliosi paesaggi di questo borgo incantato.

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Maria Beatrice Crisci
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Mi occupo di comunicazione, uffici stampa e pubbliche relazioni, in particolare per i rapporti con le testate giornalistiche (carta stampata, tv, radio e web).Sono giornalista professionista, responsabile della comunicazione per l'Ordine dei Commercialisti e l'Ordine dei Medici di Caserta. Collaboratrice de Il Mattino. Ho seguito come addetto stampa numerose manifestazioni e rassegne di livello nazionale e territoriale. Inoltre, mi piace sottolineare la mia esperienza, più che ventennale, nel mondo dell'informazione televisiva, come responsabile della redazione giornalistica di TelePrima, speaker e autrice di diversi programmi. Grazie al lavoro televisivo ho acquisito anche esperienza nelle tecniche di ripresa e di montaggio video, che mi hanno permesso di realizzare servizi, videoclip e spot pubblicitari visibili sulla mia pagina youtube. Come art promoter seguo alcune gallerie d'arte e collaboro con alcuni istituti scolastici in qualità di esperta esterna per i Laboratori di giornalismo. Nel 2009 ho vinto il premio giornalistico Città di Salerno.

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