Terremoto quarant’anni dopo, oggi più che mai “Fate presto”

Terremoto quarant’anni dopo, oggi più che mai “Fate presto”

Maria Beatrice Crisci

“Fate presto”. Quel titolo del quotidiano “Il Mattino” all’indomani del terremoto in Irpinia del 1980 suona ancora, quarant’anni dopo, come un monito e riecheggia nelle sale della Reggia di Caserta. Solo uno straordinario artista come Andy Warhol avrebbe potuto avere l’intuizione e la capacità di congelare nel tempo per sempre quell’immagine che ora, ritorna imperiosa.

terrae motus

L’opera rientra nella collezione Terrae Motus, voluta dal mitico gallerista napoletano Lucio Amelio, ed è custodita appunto nel Palazzo vanvitelliano. Ed è sempre attuale. Oggi ancor più alla luce degli eventi recenti. Bisogna fare presto per salvare ancora vite umane, bisogna fare presto per dare dignità ai sopravvissuti, bisogna fare presto per progettare già la ricostruzione.

Tutta la Campania è ancora ferita dal terremoto del 1980. Oggi 23 novembre 2020. E Caserta ha l’onore e l’onere di mantenerne la memoria nel modo più eccelso, attraverso i capolavori di una settantina di artisti, tra i protagonisti assoluti della ricerca artistica internazionale a partire dagli anni Sessanta e Settanta.

È un onore, ma è anche un onere. Quella collezione è il simbolo della volontà di rinascere, di non dimenticare il passato, ma di dover necessariamente programmare il futuro. Le grandi tragedie lasciano segni indelebili, ma l’impegno umano, anche grazie alla solidarietà, deve essere quello di costruire e costruirsi l’avvenire.

La collezione Terrae Motus nella Reggia di Caserta è un simbolo mondiale del coraggio con cui si devono affrontare gli eventi infausti. Qui sono condensati tutte le disperazioni di tutti i terremoti che hanno infierito e continueranno a infierire sull’umanità. Ma dentro quelle opere c’è la grande forza di aprire gli occhi e guardare avanti!

About author

Maria Beatrice Crisci
Maria Beatrice Crisci 9785 posts

Mi occupo di comunicazione, uffici stampa e pubbliche relazioni, in particolare per i rapporti con le testate giornalistiche (carta stampata, tv, radio e web).Sono giornalista professionista, responsabile della comunicazione per l'Ordine dei Commercialisti e l'Ordine dei Medici di Caserta. Collaboratrice de Il Mattino. Ho seguito come addetto stampa numerose manifestazioni e rassegne di livello nazionale e territoriale. Inoltre, mi piace sottolineare la mia esperienza, più che ventennale, nel mondo dell'informazione televisiva, come responsabile della redazione giornalistica di TelePrima, speaker e autrice di diversi programmi. Grazie al lavoro televisivo ho acquisito anche esperienza nelle tecniche di ripresa e di montaggio video, che mi hanno permesso di realizzare servizi, videoclip e spot pubblicitari visibili sulla mia pagina youtube. Come art promoter seguo alcune gallerie d'arte e collaboro con alcuni istituti scolastici in qualità di esperta esterna per i Laboratori di giornalismo. Nel 2009 ho vinto il premio giornalistico Città di Salerno.

You might also like

Primo piano

Letteratura e arte al femminile, è proprio tutta un’altra storia

Claudio Sacco – «C’è un’altra storia» è il titolo del nuovo libro di Nadia Verdile, Iolanda D’Angelo e Barbara Bellani che è stato presentato alla Biblioteca Comunale di Via Laviano

Cultura

Accademia Yamaha, tanti saggi per celebrare i 30 anni di attività

Redazione -Grande successo per i concerti di fine anno per gli allievi dell’Accademia Yamaha Città di Caserta che quest’anno celebra trent’anni di attività sul territorio casertano. Al Teatro Città di

Cultura

Racconti Casertani, il libro di Maso Biggero al Circolo Nazionale

Redazione -Lunedì prossimo 17 giugno alle 18 nel salone degli Specchi del Circolo Nazionale di Caserta sarà presentato “Racconti Casertani” di Maso Biggero (Tommaso Biggiero, casertano doc, classe 1926, giornalista