TPL, nasce Air Campania Spa. Acconcia, società rafforzata

TPL, nasce Air Campania Spa. Acconcia, società rafforzata

-Nasce AIR Campania Spa, il Consiglio Regionale ha approvato la Delibera di Giunta regionale che prevede la fusione inversa di AIR Spa in AIR Campania Srl, che sarà trasformata in società per azioni. Per Anthony Acconcia, Amministratore Unico della società di TPL interamente partecipata dalla Regione, «si tratta di un’operazione importante, che rientra nella ridefinizione degli assetti delle società disegnati dal Governatore De Luca e che, grazie al lavoro del presidente della Commissione Trasporti, Luca Cascone, sta trasformando il trasporto pubblico locale campano, promuovendolo quale modello di riferimento nel Mezzogiorno e non solo. La fusione inversa comporterà una serie di vantaggi, a partire dal rafforzamento patrimoniale che garantirà maggiore solidità in vista delle sfide future. Ma accorciare la catena di controllo consente di semplificare tutta una serie di operazioni, garantendo una gestione più snella, quindi più efficiente ed efficace, ma anche più economica, con la riduzione di una serie di costi amministrativi collegati all’esistenza di due società».

About author

You might also like

Primo piano

L’Ecomuseo. Il futuro della memoria, webinar di #DiCultHer

-Il Concorso d’Idee “L’Ecomuseo. Il futuro della memoria” della Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento, rivolto a tutti gli Istituti scolastici di ogni ordine

Comunicati

Luigi Vanvitelli e il territorio, il seminario dei Club Rotary

-Nella ricorrenza del 250 anniversario della morte di Luigi Vanvitelli, i Club Rotary della città di Caserta hanno organizzato un Seminario per celebrare l’opera del grande architetto. L’appuntamento è per

Comunicati

Medicina della Riproduzione, il corso del Centro Genesis

-Ancora una volta la città di Caserta si pone al centro dell’attenzione in Medicina della Riproduzione. Il calo demografico legato anche alla diminuzione della capacità riproduttiva impone sempre di più