Da Berlino alla Reggia di Caserta per celebrare la Bella Napoli
Claudio Sacco
– L’Ensemble Berlin, i solisti dei Berliner Philharmoniker, saranno in scena lunedì 10 luglio alle ore 21 alla Reggia di Caserta e chiudono così la decima edizione del Napoli Teatro Festival Italia diretto da Ruggero Cappuccio. Si conclude, dunque, con il settecento napoletano in musica il progetto speciale Terra, Aria, Acqua e fuoco ideato da Cappuccio. L’Ensemble Berlin, diretto da Christoph Hartmann, proporrà un programma tratto dal repertorio settecentesco napoletano con brani di Domenico Scarlatti, Domenico Cimarosa, Vincenzo Bellini, Gaetano Donizetti, Antonio Pasculli, tra gli altri. All’esecuzione si uniranno le letture dell’attore Andrea Renzi, che darà voce a Luigi Vanvitelli, con brani tratti da un testo teatrale, scritto da Angelo Callipo, incentrato sulla figura del grande architetto .
Il Settecento è stato uno dei secoli più importanti che Napoli abbia mai vissuto. Con l’ascesa al potere di Carlo di Borbone, la capitale borbonica accolse alcuni tra i più importanti architetti e artisti dell’epoca. E fu proprio in questo secolo che Napoli diventò una fucina di talenti musicali.
Un’epoca segnata da grande fioritura artistica rispetto a cui questo spettacolo alla Reggia di Caserta si propone come un viaggio ricco di scoperte. A Napoli, nel Settecento, la cultura musicale era così diffusa da costituire una necessità indispensabile per la società. In ogni casa si suonavano strumenti e ciò spiega il gran numero di compositori ed il livello di perfezione raggiunto. I compositori napoletani guadagnarono fama in tutta Europa senza perdere la loro caratteristica fondamentale, il legame con la città che li aveva generati: Napoli. Nello stesso tempo, c’erano autori di sinfonie del Settecento, non italiani, che dalla città partenopea si sono lasciati ammaliare ed ispirare. Come, ad esempio, il giovane Mozart.
Nel 2008 l’Ensemble Berlin registra e pubblica, per la casa discografica EMI, il CD Bella Napoli, incentrato proprio su musiche di autori del Settecento napoletano. La formazione musicale nasce nel 1999 per iniziativa dell’oboista Christoph Hartmann, oboe solista dei Berliner Philharmoniker e di un gruppo di solisti della grande orchestra tedesca. Da allora ha effettuato numerosi concerti, esibendosi nei più importanti festival e sale da concerto d’Europa. L’Ensemble Berlin è una formazione aperta e flessibile che può includere archi, fiati e talvolta il pianoforte, fino a contemplare numerose altre possibilità d’assieme strumentali, espressioni del vasto repertorio cameristico dal periodo classico in poi. L’esibizione musicale nella Reggia di Caserta vedrà Luiz Coelho al violino, Christpoph Hartmann all’oboe, Walter Küssner alla viola, Clemens Weigel al violoncello.
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