Femminile singolare, una serata di teatro a Palazzo San Carlo
– «Femminile singolare. Quello che le donne dicono». È il titolo della rappresentazione teatrale che la Compagnia Tacchi Su Misura metterà in scena in una location d’eccezione qual è lo splendido Palazzo San Carlo a Santa Maria Capua Vetere. Appuntamento sabato primo ottobre alle 18. A curarne la direzione artistica e la regia è Francesca Targa. L’evento è stato promosso dall’associazione culturale Gli Amici di Palazzo San Carlo di cui è presidente Gennaro Stroppolatini. Ospiti della serata saranno Stefania Brancaccio, cavaliere del Lavoro, e Annamaria Ferriero, assessore alla cultura del Comune di Santa Maria Capua Vetere.
La regista spiega così la rappresentazione: «Immaginiamo di utilizzare gli spazi più suggestivi di Palazzo San Carlo dislocando le attrici in quattro sale distinte nelle quali il pubblico si sposterà di volta in volta, traghettato a turno da una delle attrici, in una sorta di cammino attraverso l’universo femminile. Le quattro sale saranno distinte secondo i temi che andremo a trattare dal punto di vista femminile: Sala 1 / Fracci: L’ironia. Sala 2 /Balconata + cortile: La fragilità. Sala 3 /sala da Pranzo: La Forza. Sala 4 / Fracci: L’amore». E ancora aggiunge: «In scena quattro donne (tre attrici e una musicista) profondamente diverse tra loro, accomunate da un immenso amore per il teatro e la musica, cosa potevano decidere di raccontare se non se stesse e il loro mondo? E se in ogni donna ce ne sono tante diverse, di quante donne si può arrivare a parlare? Ironiche, nevrotiche, sofisticate, distratte, materne, perfezioniste, disordinate, frivole, sensuali. Timide e sbadate. Pragmatiche e disinibite perennemente impegnate in una lotta di genere verso una società ancora molto maschilista. Donne che cercano il loro posto in un mondo di uomini e donne che hanno deciso di cavarsela senza di loro. Donne che cadono e donne che si rimettono in piedi, donne che ridono, che sbagliano e ci riprovano, che si guardano dentro e si perdonano». Sono appunto le storie raccontate dai monologhi di Barbara Abbondanza, Lucia Ciardo e Francesca Targa. Ad accompagnarle le note di Valentina Dello Russo. Uno spettacolo emozionante e introspettivo, profondamente sincero e davvero unico!
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