Medici, richiesti dignità e decoro per cittadini e sanitari tutti

Medici, richiesti dignità e decoro per cittadini e sanitari tutti

-«Dignità e decoro per i cittadini e i sanitari tutti». Questo è il grido di dolore che lancia il Coordinamento degli Ordini dei Medici della Campania (OMCeO). Nella nota si legge: «Non si può rimanere sordi alle notizie comparse sulla stampa in questi giorni, relativamente all’attività delle strutture di Emergenza-Urgenza, specificatamente dei Pronto soccorso e 118. L’affollamento di barelle coniugate alle minacce di dimissioni di medici e alla richiesta di prepensionamento dei medici con fughe verso il privato è una miscela esplosiva che farà collassare ulteriormente il Servizio Sanitario.

In Campania a seguito di oltre 10 anni di commissariamento, durante il quale si sono perse oltre 10.000 persone, questa bomba a orologeria si è ulteriormente potenziata, i medici non sono eroi ma neanche vittime da mandare in trincea senza alcuna protezione. Certamente la cronica sofferenza di modelli appropriati di assistenza sul territorio insieme alla riduzione, sotto soglia nazionale, dei posti-letto negli ospedali della Campania, nonché la mancanza di una politica nazionale di rivalutazione economica e di carriera a sostegno dei professionisti sanitari impegnati a vari livelli, in particolare nel settore dell’emergenza, ha fatto sì, dopo un triennio di Covid 19, che la filiera dell’emergenza andasse incontro a un burnout diffuso.

Per invertire questo percorso “pericoloso” per lo stesso Servizio Sanitario Nazionale dovrà iniziare, nel più breve tempo possibile, un processo di trasformazione della medicina territoriale, potenziata, strutturata e rilanciata che dovrà portare al ricorso appropriato delle strutture di Emergenza e, conseguenzialmente, a un impegno diverso e qualificato dell’assistenza ospedaliera.

Le scene di questi giorni sono paragonabili a un fronte di guerra con i medici sempre più bersaglio di aggressioni verbali e fisiche, intimoriti e demotivati. Noi questo non lo vogliamo, perché non è giusto che professionisti da molto tempo disponibili al sacrificio, con ore e ore di lavoro di straordinario, notti, festivi, siano considerati responsabili di situazioni organizzative che vedono cause strutturali storiche.

Decenni di pessima programmazione del numero di specialisti e di medici di medicina generale, una Sanità considerata fino a due anni orsono come bancomat e non come investimento, una politica di disincentivo economico per le professioni devono vedere un’inversione di tendenza che veda la sanità equa e non delle diseguaglianze, solidale e non ostile.

Il coordinamento OMCeO Campania chiede un impegno al Governo per un riequilibrio di finanziamento che vede la nostra Regione mortificata da anni e una interlocuzione alla Regione al fine di espletare il ruolo di Ente sussidiario dello Stato».

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Maria Beatrice Crisci
Maria Beatrice Crisci 9785 posts

Mi occupo di comunicazione, uffici stampa e pubbliche relazioni, in particolare per i rapporti con le testate giornalistiche (carta stampata, tv, radio e web).Sono giornalista professionista, responsabile della comunicazione per l'Ordine dei Commercialisti e l'Ordine dei Medici di Caserta. Collaboratrice de Il Mattino. Ho seguito come addetto stampa numerose manifestazioni e rassegne di livello nazionale e territoriale. Inoltre, mi piace sottolineare la mia esperienza, più che ventennale, nel mondo dell'informazione televisiva, come responsabile della redazione giornalistica di TelePrima, speaker e autrice di diversi programmi. Grazie al lavoro televisivo ho acquisito anche esperienza nelle tecniche di ripresa e di montaggio video, che mi hanno permesso di realizzare servizi, videoclip e spot pubblicitari visibili sulla mia pagina youtube. Come art promoter seguo alcune gallerie d'arte e collaboro con alcuni istituti scolastici in qualità di esperta esterna per i Laboratori di giornalismo. Nel 2009 ho vinto il premio giornalistico Città di Salerno.

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