Primo Maggio, il vescovo Pietro Lagnese incontra i lavoratori
-Un primo maggio all’insegna della preghiera in ricordo delle vittime del lavoro. Il Vescovo della diocesi casertana, monsignor Pietro Lagnese, in occasione della Festa dei Lavoratori, alle 9.30, si recherà allo Scalo Merci di Maddaloni-Marcianise per incontrare i sindacati e i dipendenti della logistica che, negli ultimi mesi, stanno vivendo grosse difficoltà economiche ed occupazionali. Con loro celebrerà il 1° Maggio, parlando di lavoro, e officiando la Celebrazione Eucaristica. Alle 12.00, sarà invece presente a Caserta, nei pressi della sede provinciale dell’Inail, per un momento di preghiera rivolta alle vittime del lavoro.
È stato lo stesso presule casertano a promuovere le due iniziative, soprattutto per dare testimonianza della presenza della Chiesa nel mondo dei lavoratori che, sempre più spesso, sono attanagliati da problematiche relative ai comparti salariali e contrattuali, ma anche a questioni che fanno capo alla sicurezza individuale e collettiva. Durante le due manifestazioni, Monsignor Lagnese si soffermerà in particolare sulle vittime del lavoro, ricordando quanto sono indispensabili soluzioni che siano capaci di “evitare le morti bianche”.
All’evento prenderà parte anche Antonio De Felice, figlio di Giuseppe, l’unico testimone della tragedia di Cannavinelle, quando morirono quarantadue persone e ne restarono ferite cinquantacinque durante la costruzione del tunnel per la centrale elettrice di Mignano Montelungo: il più grave incidente sul lavoro accaduto in Italia nell’immediato dopoguerra. “E’ una giornata importante soprattutto in questo periodo storico dove tante sono le fragilità e i drammi collegati al mondo lavorativo” – spiega don Gianmichele Marotta, direttore dell’Ufficio diocesano della Pastorale del Lavoro – aggiungendo che la vicinanza del Vescovo rappresenterà “un gesto di cura e attenzione ai lavoratori e alle lavoratrici” della diocesi di Caserta.
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