Ritorno alla Reggia, Sergio Fermariello e il suo Terrae Motus
– Terrae Motus è la più straordinaria collezione tematica sugli anni Ottanta. Fu Lucio Amelio, gallerista napoletano illuminato e geniale, a raccogliere le opere di artisti come Warhol, Haring, Richter, Beuys. Di questo straordinario gruppo sarà Sergio Fermariello domenica 18 febbraio alle ore 10,30 nella “Sala delle Guardie del Corpo” degli Appartamenti Storici il protagonista dell’incontro “I Maestri di Terrae Motus”, appuntamenti di approfondimento sulla collezione di arte contemporanea voluta da Lucio Amelio.
La conversazione si concentrerà sull’artista napoletano Sergio Fermariello con l’opera “Senza titolo”, uno dei pezzi forti della raccolta, che offrirà il suo contributo per rievocare e celebrare le vicende della collezione esposta alla Reggia.
Interverranno Giovanna Cassese docente di Storia dell’Arte Contemporanea e presidente ISIA (Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Faenza) e Vincenzo Mazzarella responsabile della programmazione culturale della Reggia. Nella nota della della direzione della Reggia si legge: «L’accesso alle “Conversazioni su Terrae Motus” è aperto a tutti i visitatori e ai possessori di invito. Le conversazioni sull’opera di Fermariello saranno il tema di prossimi incontri a cura del personale della Reggia in programma il 24 febbraio, il 3 marzo, il 10 marzo, il 17 marzo e il 24 marzo alle 10,30 e la partecipazione sarà consentita ai visitatori muniti di biglietto di ingresso agli Appartamenti storici». L’iniziativa si avvale della collaborazione dell’associazione Amici della Reggia e della società Ales-spa per la collaborazione offerta.
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