Ti ci porto io! L’Eremo di San Vitaliano, piccolo gioiello del territorio

(Liceo Manzoni Press) -Oggi, noi studenti del liceo Manzoni, siamo lieti di farvi conoscere una perla architettonica e storica della nostra città: L’Eremo di San Vitaliano. Nasce come struttura eremitica costruita dal santo Vitaliano durante un suo viaggio in un territorio casertano chiamato Miliarum, luogo dove compì alcuni miracoli. La struttura costruita dopo il VIII secolo ha come punti di forza il campanile che rende il complesso più elegante.  La struttura è stata più volte modificata a causa dei vari restauri nel tempo ma quello fatto nel 2001 dal parroco di Casola elimina le influenze dei vari stili, inseriti nel tempo, per far tornare quello stile essenziale e minimalista tipico medievale. Ma chi è San Vitaliano? Vitaliano nasce a Capua nel VIII secolo, città dove fu consacrato vescovo e visse un periodo complicato: alcuni suoi concittadini lo disprezzavano e durante una funzione lo accusarono di immortalità! Questo lo costrinse a scappare via da Capua inseguito dai suoi oppositori verso Roma. Il 16 luglio 699 fonda il santuario di Montevergine, dove poi morì, luogo di pellegrinaggi e devozioni che però in seguito venne abbandonato a causa dell’ arrivo dei saraceni.  Il corpo del santo fu trasferito prima a Benevento e poi a Catanzaro ma è un santo devoto soprattutto nella città di Sparinese, Capua, provincia di Benevento, Avellino e Nola ma anche Casertavecchia e Casola. Come riporta Casertavecchia.net: ”Ancora oggi gli abitanti dei casali conservano l’antico culto di questo Santo che dimorò tra loro oltre dieci secoli fa. Tanto che ogni anno, a Maggio, i quattro casali si recano in processione fino all’eremo. Ma il santo è anche festeggiato il 16 Luglio di ogni anno dalla parrocchia di Casola, con una grande festa, per impetrare la sua protezione, è infatti ritenuto il protettore della pioggia contro la siccità”.

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