Liberiamoci! La pandemia non ferma il 25 aprile di Gino Civile
– È un 25 aprile senza clamori, senza la possibilità di abbracciarci. È una Festa di Liberazione vissuta sul web, tra rievocazioni storiche e giuste riflessioni. Il mondo è cambiato e non certo in meglio. La speranza è che dopo tanto oscurantismo inizi un rinascimento. Ma c’è chi non riesce a fare a meno della propria tradizione, dei propri valori. E a Caserta vuole far sentire la sua voce ferma e convinta. È il tipografo Gino Civile, Biagio all’anagrafe. Lui viene da una tradizione di stampatori, è ancora vivo nei casertani il ricordo del padre Andrea. Ebbene, Gino, da persona molto “civile”, ha stampato anche quest’anno il suo manifesto di convinta adesione alla Liberazione. È un’immagine dal sapore antico, e per questo ha un suo fascino motivazionale. Lo ha fatto nel nome dei cittadini democratici di Caserta. Lui è un privato cittadino che da anni assolve in piena autonoma alla divulgazione a mezzo stampa della ricorrenza del 25 aprile. Merita un abbraccio, purtroppo solo virtuale!
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