Aggiungi un posto a tavola, c’è Alfonsino con il delivery food
-Hanno sfrecciato per le strade vuote, in fila ad attendere le consegne fuori i ristoranti, gli zaini azzurri dei driver di Alfonsino in giro per la città hanno portato speranza ai ristoratori in crisi per le chiusure prolungate. Durante il lockdown infatti sono aumentate anche a Caserta le domande di delivery per il settore food, ma soprattutto sono aumentate le richieste di spesa a domicilio, fondamentale nel periodo di chiusura soprattutto per i soggetti a rischio e per i più anziani. Nasce infatti proprio nel primo lockdown Alfonsino Grocery, servizio che consegna a casa la spesa da supermercati, negozi e beni di prima necessità.
La start-up Alfonsino parte da un’idea di tre giovani casertani: Domenico Pascarella, Carmine Iodice e Armando Cipriani. Oggi ha quasi 950 ristoranti affiliati e ha conquistato 300 città in 6 diverse regioni. E’ un servizio di consegna a domicilio per i piccoli centri abitati, spesso snobbati dai colossi del food delivery. Il nome ispira fiducia e familiarità e ricorda un amico di famiglia o di quartiere che porta a casa il pranzo o la cena. La mission di Alfonsino è creare un legame umano tra chi consegna e chi ordina e riceve il cibo a casa. Gli affiliati in città sono sempre più: il servizio delivery è una vera salvezza per i ristoratori penalizzati dalle strette sugli orari di apertura. Si ordina attraverso l’app o la chat Facebook al ristorante preferito e arriva a casa in trenta minuti: il delivery casertano è Alfonsino.
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