Buon compleanno, Maestà! Così nasceva la Reggia di Caserta

Buon compleanno, Maestà! Così nasceva la Reggia di Caserta

Luigi Fusco Ph Giuseppe Sorbo

– Sotto il segno di San Sebastiano nacque Carlo di Borbone, il 20 gennaio del 1716. Trentasei anni dopo, nel giorno del suo compleanno fece apporre a Caserta la prima pietra della nuova Reggia progettata dall’architetto Luigi Vanvitelli. Un evento di grande portata che conferiva all’antico centro noto al tempo ancora con il toponimo di Villaggio Torre, il cui santo patrono era Sebastiano, un ruolo di primaria importanza dal punto di vista strategico e politico.
Lo stesso San Sebastiano fu, per l’occasione, favorevole nei confronti della scelta fatta da Carlo e da sua
moglie Maria Amalia di Sassonia, in quanto con l’avvio del Real Cantiere sarebbe stata riscritta la storia
della dinastia borbonica in rapporto alle vicende costruttive e decorative della Reggia messe in atto dai suoi artefici.
Le aspettative però non vennero soddisfatte nell’immediato, in quanto la realizzazione della Reggia
proseguì per lungo tempo. Sia re Carlo sia l’architetto non riuscirono a vederla finita. Il primo, nel 1759, se
ne ritornò in Spagna dopo la morte del fratellastro Ferdinando VI per ereditarne il trono rimasto vacante, il secondo morì nel 1773, dopo che era trascorso poco più di un ventennio dall’inizio dei lavori. Nonostante tali criticità, il palazzo venne infine terminato e abbellito dai vari regnanti che si sono susseguiti al suo interno, divenendo tra i monumenti più visitati dai turisti provenienti da ogni parte del mondo. Dal 1997 la Reggia è patrimonio dell’Unesco e non trascorre giorno o momento che sia interessata da una serie di interventi tesi a valorizzarne, sempre di più, ogni sua singola componente: da quella architettonica a quella artistica, passando per i suggestivi spazi verdi del Parco all’Italiana e del Giardino all’Inglese. Il plesso vanvitelliano resta tra i musei più gettonati della nazione, con ben oltre 650.000 ingressi. Le iniziative che tuttora si susseguono al suo interno sono innumerevoli, tra mostre, concerti e conferenze.

Per tutto il 2023, fino al marzo dell’anno prossimo, sono inoltre previsti tantissimi eventi, tutti previsti nel
ricco programma redatto nell’ambito delle Celebrazioni Vanvitelliane, appena presentato dalla direttrice
Tiziana Maffei insieme al Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.
A noi, fruitori più che attenti delle affascinanti bellezze della Reggia, non resta che porgere gli auguri di
buon compleanno per i suoi 271 anni, portati più che splendidamente.

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Luigi Fusco
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Luigi Fusco - Docente di italiano e storia presso gli Istituti Superiori di Secondo Grado, già storico e critico d’arte e guida turistica regione Campania. Giornalista pubblicista e autore di diversi volumi, saggi ed articoli dedicati ai beni culturali, alla storia del territorio campano e alle arti contemporanee. Affascinato dal bello e dal singolare estetico, poiché è dal particolare che si comprende la grandezza di un’opera d’arte.

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